Proteste accese dei partenopei, il presidente De Laurentiis infuriato chiama la FIGC: cosa succede dopo Inter-Napoli
Non accennano a fermarsi le polemiche dopo la partita di ieri tra Inter e Napoli. Al Maradona i nerazzurri hanno vinto con un netto 3-0, ma resta il disappunto per alcune decisioni arbitrali che potrebbero aver influito sul risultato finale.
I nerazzurri hanno aggredito da subito gli avversari con pressing e ritmi alti per portarsi immediatamente avanti: gol che arriva al 13esimo minuto ma che viene annullato dal Var a Thuram per fuorigioco.
Il passo dell’Inter non rallenta, così la squadra di Inzaghi trova il vantaggio quasi allo scadere del primo tempo di gioco: una rete sullo sviluppo di un’azione tutta di prima partita dal passaggio su traiettoria di Thuram e terminata con la testa che serve Barella l’ultimo passaggio con un mezzo tacco per il destro da biliardo di Calhanoglu.
Sulla stessa azione, però, il Napoli ha recriminato un fallo su Lobotka: il contatto in questione riguarda una trattenuta di Lautaro ai danni dello slovacco che cade a terra e perde il possesso del pallone a favore dei giocatori dell’Inter.
Nella ripresa il risultato è ancora aperto e il Napoli attacca e prova la reazione: diverse le incursioni nell’area nerazzurra ma la difesa di Inzaghi è blindata e non lascia passare niente. A far discutere è un rigore richiesto a gran voce dagli azzurri.
Un contatto tra Acerbi e Osimhen in area, il difensore nerazzurro tocca con la gamba destra il tallone del nigeriano ma il direttore di gara Massa valuta l’appoggio troppo lieve per essere considerato rigore. Impossibile l’intervento del Var in questo caso visto che è solo e soltanto l’arbitro a dover giudicare l’intensità di un contatto, per questo Massa non viene richiamato al monitor.
Un vero e proprio scoramento per gli uomini di Mazzarri che durante il secondo tempo crollano definitivamente sotto i colpi nerazzurri: prima Barella al 61esimo, poi Thuram a chiudere e calare il tris all’85esimo.
La telefonata alla FIGC, cosa succede dopo Napoli-Inter
Dubbi e polemiche che si trascinano fino al termine della partita e anche oltre con un Napoli infuriato per la penalizzazione arbitrale ricevuta. Tanto che, secondo l’edizione odierna de Il Mattino, c’è stata la vibrante protesta indirizzata ai piani alti dalla dirigenza azzurra.
Il presidente De Laurentiis avrebbe innanzitutto indetto il silenzio stampa della società, mandando soltanto Meluso a comunicare il disagio e l’amarezza per il match ai microfoni delle emittenti televisive.
Inoltre, non avrebbe aspettato troppo e ancora a caldo avrebbe chiamato la FIGC per comunicare il proprio disappunto e protestare sull’operato di Massa che difficilmente sarà fermato, ma che potrebbe non essere mandato più ad arbitrare le partite del Napoli per il resto della stagione.