L’Inter rimette il muso davanti. La vittoria sul Napoli significa nuovo controsorpasso alla Juventus. Non mancano però le polemiche da Torino sulla gara di ieri
Continua il testa a testa. Inter e Juventus proseguono la loro battaglia a distanza nelle cime più alte del campionato. Il successo last-minute all'”U-Power Stadium” di Monza firmato Gatti aveva riportato i bianconeri in vetta. Gli uomini di Allegri si sono goduti il panorama dall’alto solo per due notti. Non si è fatta attendere la risposta decisa dei nerazzurri. Lautaro e compagni hanno sfatato il tabù “Maradona”, imponendosi con un netto 3-0 ai danni del Napoli di Mazzarri.
La banda di Inzaghi ha mandato un messaggio chiaro al campionato. Prima di tutto perché ha tolto l’ultimo barlume di speranza dei partenopei di rifarsi sotto nella lotta scudetto. Solo il tempo dirà verso chi i campioni d’Italia in carica abdicheranno. Di certo l’Inter, ad oggi, si candida come favorita. Nonostante la sconfitta rotonda, non sono mancate le polemiche in casa Napoli. Nel post partita Meluso si è scagliato contro l’arbitro Massa per due situazioni dubbie. Il d.s. partenopeo recriminava per un fallo di Lautaro Martinez su Lobotka da cui è poi scaturito il gol che ha stappato il match. In seguito attacco per un presunto fallo di Acerbi in area nerazzurra su Osimhen.
Inter, vittoria con polemiche: dubbi sul gol di Calhanoglu
Le due azioni in questioni hanno diviso gli appassionati. Anche l’edizione odierna di Tuttosport ha ricalcato gli episodi controversi, intitolando un proprio articolo “Inter avanti con l’aiutino. Juve, ora sangue freddo”. Il quotidiano torinese sembra quindi schierarsi contro il fischietto di Imperia, reo di aver sbagliato nelle due occasioni che, di fatto, hanno deciso il match. Anche il giudizio della Gazzetta dello Sport non elogia la direzione di Massa.
Il voto del quotidiano rosa all’arbitro è di 5.5, che reputa molto dubbia la circostanza del contatto Lautaro-Lobotka. Il capitano nerazzurro cintura effettivamente il centrocampista slovacco. Il direttore di gara, molto vicino, ha lasciato correre. In queste occasioni il Var non può intervenire in quanto si tratta di una situazione di campo. In occasione del presunto rigore non concesso al Napoli del secondo tempo appare invece troppo lieve il contatto tra Acerbi e Osimhen. Il difensore tocca il tallone del nigeriano, ma l’entità del fallo appare troppo leggero. Anche in questa occasione la moviola non può dare una mano all’arbitro.
Gli episodi, come normale nel mondo del calcio, continueranno a far discutere. Sta di fatto che Napoli-Inter è ormai storia. Nella prossima puntata dello scontro in vetta sarà proprio la Juventus ad affrontare i partenopei il giorno dell’Immacolata, con i nerazzurri in attesa.