Simone Inzaghi ha parlato in conferenza stampa alla vigilia di Inter-Milan, sfida valida per la 21esima giornata di Serie A.
I nerazzurri arrivano da due vittorie consecutive, contro Cremonese e Atalanta, mentre per il Milan la ripresa post Mondiale è stato un vero e proprio shock, con un solo trionfo in sette gare.
L’ultimo precedente tra le due squadre ha regalato la Supercoppa Italiana all’Inter, grazie alla vittoria schiacciante arrivata in quel di Riad.
Di seguito le parole di Inzaghi:
SULLA PARTITA: “Lo sappiamo, il derby è sentitissimo. Serviranno testa e cuore. Noi ci arriviamo pronti a dare tutto sul campo, contenti della qualificazione per la semifinale di Coppa Italia. Siamo arrivati in un punto dove i punti sono importantissimi, sappiamo cosa rappresenta questa partita”.
SULLA SUPERCOPPA: “I derby sono tutti storia a sè. In questo anno e mezzo ne abbiamo giocati sei, quelli di coppa ci hanno permesso di vincere trofei importanti, quelli di Serie A spesso invece una delusione. Servirà la giusta concentrazione, cercando di essere equilibrati“.
SUI RECUPERI: “Lukaku è in crescita, così come Correa. Conto di recuperare Brozovic e Handanovic. Il pensiero è di averli tutti nelle migliori condizioni”.
SU SKRINIAR: “Non giudico le sue scelte, giudico l’uomo. Lui è un ragazzo splendido, lavora duramente in tutti gli allenamenti. Manca l’allenamento di oggi, ma probabilmente sarà della partita”.
SULLA FASCIA DA CAPITANO: “Abbiamo delle gerarchie in base alle presenze. Per quello che è successo non sarà più lui capitano, ne abbiamo parlato in totale tranquillità. Si sceglierà di volta in volta, ad oggi è Handanovic”.
SUL MILAN: “L’anno scorso ci sono stati due punti di differenza a fine anno. Non mi aspetto un Milan sottotono, ma con voglia di fare un grandissimo derby. Rispetto molto la loro squadra. Sono partite equilibrate che vengono decise da singoli episodi. Mi immagino un Milan con grande voglia di rivalsa”.
“Si affrontano due squadre che l’anno scorso si sono giocate lo Scudetto fino all’ultima. Due squadre attrezzate che vogliono fare il loro percorso. Partite particolari dove da un momento all’altro una ripartenza o una decisione può cambiare la partita. Dovremo essere bravi per lasciare da parte qualsiasi cosa accada”.
SUL NAPOLI CAPOLISTA: “Il distacco c’è. Ogni punto conta, noi dobbiamo guardare solo a quello che riguarda l’Inter”.
CASO SKRINIAR: “Nessun messaggio per i tifosi. Io lo vedo lavorare bene, queste cose nel calcio ormai sono all’ordine del calcio. Dobbiamo abituarci”.
SULLA GESTIONE DI BROZOVIC: “Dipenderà da partita a partita il ruolo di Calhanoglu. Brozo è stato fuori tre mesi e mezzo, noi siamo stati comunque bravi a sopperire la sua assenza. Asslani sta crescendo, Hakan lì ha fatto benissimo. Sono contento ovviamente del rientro di Brozovic, ci aiuterà ad avere più scelte e rotazioni in quella zona del campo”.
SU LUKAKU: “Ci parlo tanto, è una cosa nuova per lui, io ci sono passato in carriera. Lui non aveva mai avuto questi problemi. Ora sta cercando di lavorare per tornare nel migliore dei modi, le ultime settimane sono molto positive”.
SUL FUTURO DI LUKAKU: “Il ragazzo è dispiaciuto per non aver dato il suo contributo in questi mesi. L’obiettivo mio è quello di portarlo da qui alla fine senza problemi o rallentamenti. Nella condizione migliore sappiamo tutti che giocatore è”.
SU LAUTARO: “Secondo me gioca bene da un anno abbondante. Negli ultimi tempi ha avuto un rendimento costante ed elevato. I primi tre mesi l’anno scorso aveva perso un po’ di smalto, ma adesso sta tenendo grandissimi livelli. Con le problematiche di Lukaku e e Correa ha giocato tantissimo, questo lo ha aiutato”.