Gudmundsson è solo uno degli obiettivi estivi dell’Inter. Beppe Marotta ha messo nel mirino un altro profilo proveniente dal nostro campionato.
La seconda stella è solo l’inizio di un ciclo che l’Inter vuole aprire. I nerazzurri hanno dimostrato di essere superiori rispetto all’intera Serie A. Questo dominio si può prolungare ancora, ovviamente con le dovute mosse. In primis è necessario mantenere solido il gruppo, che quest’anno si è mostrato più unito che mai. Evitare addii eccellenti che possano destabilizzare l’ambiente è un ottimo punto di partenza per intraprendere un percorso di successi.
E poi il mercato. La dirigenza punterà su cessioni minori per finanziare la finestra estiva. Buona parte della rosa non necessita di essere cambiata, ma bisogna fare i conti con l’età avanzante di alcuni profili come Acerbi, Mkhitaryan e Darmian, oltre al calendario fitto della prossima stagione.
Altri calciatori non più di primo pelo sono Arnautovic e Sanchez. Gli attaccanti di riserva non si sono rivelati all’altezza e almeno uno dei due potrebbe salutare. Per rinforzare il reparto arretrato Marotta ha già prenotato Taremi, ma l’iraniano potrebbe non essere l’unico colpo da affiancare a Lautaro Martinez e Thuram.
Inter, Marotta guarda oltre Gudmundsson: l’attaccante torna di moda
Negli ultimi giorni l’accostamento Inter-Gudmundsson ha spopolato. La società ha deciso di puntare forte sull’islandese e sembra aver sorpassato le altre pretendenti, incassando il sì del numero 11 del Genoa. Il classe 1997 non è l’unico profilo sondato per l’attacco. Come afferma il “Corriere dello Sport”, Jack Raspadori potrebbe tornare in lizza.
Ai tempi del Sassuolo i piani alti stravedevano per il giovane azzurro. La fumata bianca non arrivò e nell’estate 2022 il classe 2000 passò alla corte di Luciano Spalletti. Ora, però, l’attaccante potrebbe tornare di moda in Viale della Liberazione. Raspadori appare desideroso di voler cambiare aria dopo un’annata negativa seguita a quella gloriosa dello scudetto.
Il 23enne in forza al Napoli andrebbe ad unirsi al blocco italiano presente nell’organico nerazzurro, il che sarebbe un fattore in più per la sua integrazione, ed è in ballottaggio con Gudmundsson nella lista dei desideri di Simone Inzaghi. Il prezzo del cartellino avvantaggia l’islandese, il quale viene valutato dal Grifone 30 milioni di euro, dieci in meno rispetto all’ex Sassuolo.
Inoltre il piano d’attacco per il genoano sembra già premeditato. Si studia una formula di prestito con obbligo di riscatto dopo un anno. Seguiranno colloqui, ma l’idea Raspadori non è destinata a tramontare, almeno per il momento.