Nel tardo pomeriggio di ieri la trattativa ormai conclusa di Samardzic all’Inter ha vissuto una brusca frenata, inattesa nell’ambiente nerazzurro. Dopo le visite mediche il tedesco è ancora in attesa di sviluppi riguardanti l’ostacolo che ha rallentato l’operazione.
Un fulmine a ciel sereno ha colpito l’ambiente nerazzurro nel tardo pomeriggio di ieri. Nell’affare Samardzic-Inter, oramai giunto in porto, si è presentato uno scoglio non da poco che ha rallentato un’operazione che appariva formalmente conclusa.
Il giocatore aveva sostenuto le visite mediche al Coni di Milano giovedì: la trattativa sarebbe stata chiusa tra ieri ed oggi con l’arrivo del papà agente il quale, una volta sbarcato in Italia, ha però cambiato le carte in tavola per la buona riuscita dell’affare. La dirigenza nerazzurra si trova ora di fronte ad un ostacolo di 300 mila euro di commissioni richieste dall’entourage del centrocampista.
Samardzic-Inter, le richieste del padre-agente mettono a rischio l’affare
Le prossime ore saranno decisive in casa interista. Secondo il Corriere dello Sport i piani alti nerazzurri stabiliranno come rispondere ai nuovi paletti inseriti da Samardzic senior. Marotta e Ausilio dovranno però tenere conto di un ulteriore intralcio nella negoziazione.
Il rallentamento avvenuto tra l’Inter e il serbo avrebbe incoraggiato il West Ham a farsi avanti per portare il classe 2002 oltremanica. Un’insidia che potrebbe causare una nuova beffa di calciomercato per i nerazzurri dopo Scamacca.