Ieri sera, nel corso della trasmissione di Rai Sport “Il processo del lunedì”, condotta da Enrico Varriale, è stato ospite il direttore sportivo Piero Ausilio, che è stato sollecitato sui temi più attuali del momento.
Oltre alla già trattata questione del rinnovo di Icardi, ci si è soffermati sul mercato nerazzurro in generale: “La nostra volontà è quella di tenere tutti i pezzi da novanta nel rispetto delle norme UEFA sul fair play finanziario. Non è detto che bisogna sacrificare uno dei big, si può anche pensare di fare più cessioni, ma meno costose. L’Inter detiene infatti il cartellino di molti giocatori. Per quanto riguarda il mercato in entrata riteniamo che l’attuale rosa dell’Inter sia ampia e di qualità. Non servono grandi interventi. Cercheremo di fare i ritocchi necessari”.
Il Ds ha poi espresso il suo parere riguardo il momento attuale della squadra in seguito alla sconfitta casalinga contro la Fiorentina: “E’ l’Inter, un po’ pazza, e’ la storia di questo club. Venivamo da un buonissimo periodo ed e’ arrivata la sconfitta con la Fiorentina, ma resta un momento di costruzione ed e’ presto per dare giudizi. Le cose che durano vanno realizzate con intelligenza, tempo, e serietà”.
Il giudizio si è poi allargato sulla struttura attuale di squadra e società: “Il presidente Thohir e tutto il club stanno lavorando su un progetto a lungo termine, basato sul tecnico Mancini e su un gruppo di giocatori di qualità, molti dei quali giovani. Io spero che presto si possano raccogliere i frutti, ma non bisogna avere fretta”.
L’ultimo pensiero è andato al Parma e alla sua triste vicenda, sintomo di un periodo di salute non ottimale del calcio italiano: “E’ un grave danno per tutti. La serie A deve avere un’immagine diversa da quella che stiamo dando, specie all’estero. Una situazione come quella di Parma non aiuta nessuno, i ritorni di immagine sono pessimi a lungo termine, e’ un problema per tutto il movimento”.