L’Inter si guarda intorno per il dopo Sommer. Attualmente risulta accessibile il portierone proveniente dalla Premier League. Ma non è l’unica ipotesi plausibile in casa nerazzurra.
Lo scontro finale di domani sera sarà la cartina al tornasole della stagione dell’Inter. Se la banda di Inzaghi riuscirà a scollinare lo scoglio blaugrana, ci saranno ancora speranze di concludere con almeno un trofeo, addirittura il più prestigioso. Ma se non dovesse andare come auspicato, i nerazzurri potrebbero accusare il colpo, lasciandosi andare in campionato in attesa del Mondiale per Club. Ma questo non è il momento di avanzare previsioni pessimiste. La speranza e l’ottimismo devono guidare Lautaro e compagni, consci di aver dato filo da torcere nel primo round al Barça.
Inter, domani si decide tutto: ma intanto si inizia a programmare anche al futuro
Ora o mai più. È questo lo slogan che serpeggia tra le pareti di Appiano Gentile. Anche perchè, per alcuni veterani del gruppo, questa Champions League potrebbe essere “The Last Dance”, l’ultimo ballo in palcoscenici come questi. Alcuni dei senatori di Inzaghi potrebbero dire addio a luglio. Tuttavia, è prematuro inserire Yann Sommer in questa categoria. Contestualmente, però, in viale della Liberazione si pensa alla sua successione. Il sogno a sorpresa porta il nome di Alisson.
In base a quanto detto da uno che, in passato, ha ricoperto il ruolo di portiere come Emiliano Viviano, si può considerare accessibile un’operazione con il Liverpool per riportare in Italia l’estremo difensore brasiliano. A detta dell’ex Bologna, intervenuto a “TvPlay.it” non è utopia accostare il numero 1 della Seleçao all’Inter. I nerazzurri hanno già in casa colui che raccoglierà il testimone di Sommer, ovvero Josep Martinez. Ma secondo Viviano la società dovrebbe puntare ancora più in alto dell’ex Genoa, che nel corso della stagione ha sempre risposto presente agli appelli del tecnico interista.
Inter, senti Viviano: “Alisson è accessibile, ma non solo l’ex Roma”
L’ex calciatore ha poi rincarato la dose suggerendo altri profili di spicco a Marotta ed Ausilio:
“Svilar è un po’ inacessibile perché la Roma secondo me chiede una cinquantina di milioni. Se lo prenderei a quella cifra? A quel punto prenderei Donnarumma, hanno la stessa età e secondo me è anche più accessibile perché è ad un anno dalla scadenza. Diciamo che Alisson e Donnarumma sarebbero il sogno, mettiamola così. E poi dico Mamardashvili“.
L’Inter, almeno per il momento, si coccola i tre portieri già presenti in rosa. Ma guai ad escludere un colpaccio qualora si dovesse presentare l’occasione (ad esempio il mancato accordo per il rinnovo di Gigio, in scadenza nel 2026). Don Beppe non ci penserebbe un secondo a lanciare l’assalto .