Con l’ipoteca sullo scudetto, post vittoria di Bergamo, i nerazzurri si concentreranno sulla Champions: c’è una motivazione, è la priorità
Dopo alcune settimane di leggera flessione, l’Inter di Simone Inzaghi è tornata a fare la voce grossa in Italia e in Europa. Il doppio confronto col Feyenoord è stato portato a casa giocando con la terza marcia, lasciando a riposo alcuni dei titolarissimi e non soffrendo praticamente mai. La gestione delle forze nel match di ritorno ha permesso a Inzaghi di schierare con l’Atalanta il miglior undici possibile, eccezion fatta per l’infortunato Dimarco, e di averli a disposizione in ottime condizioni fisiche.
Il pareggio del Napoli nell’anticipo delle 12:30 ha poi dato quel boost decisivo a livello psicologico per entrare in campo con il piglio giusto e spegnere sul nascere il crescente entusiasmo in casa Atalanta. Ora arriva la primavera e con essa i match clou della stagione. Al ritorno dalla sosta l’Inter vivrà un tour de force infernale, con il doppio confronto con Milan e Bayern Monaco ad intervallare le delicate sfide di campionato.
Inter, tutto sulla Champions: Istanbul grida vendetta
Il vero cruccio di Simone Inzaghi però, al netto di riaffermarsi campione d’Italia, è quello di riscrivere la storia con un nuovo Triplete. Secondo il Corriere della Sera, ci sono almeno due motivazioni che spingono tutta la rosa nerazzurra a dare maggior priorità al cammino europeo su quello nazionale, come evidenziato anche dalla concentrazione maggiore riversata nella competizione.
Il primo è legato allo scotto pagato due anni fa a Istanbul contro il Manchester City, quando un Inter commovente giocò alla pari di un avversario sulla carta nettamente superiore. Molti dei titolari di quella finale sono ancora attualmente in rosa e sicuramente la voglia di rivalsa in loro è parecchio alta.
L’altro motivo è legato all’anagrafica. Come più volte ricordato, la rosa dell’Inter è una di quelle con l’età media più alta in Europa e molti degli elementi che la compongono, da Acerbi a Mkhitaryan ad Arnautovic, sono consapevoli di essere quasi all’ultima spiaggia per portare questo titolo in bacheca.
Inter, i numeri confermano l’impressione: la Champions è un obiettivo vero
A dare ulteriore manforte a questa tesi arrivano i numeri della rassegna europea nerazzurra: l’Inter ha chiuso il girone nelle prime otto, ottenendo il pass per gli ottavi senza passare dai play-off.
Durante queste prime 10 partite di Champions, nonostante siano stati affrontati avversari di primissimo ordine come City, Arsenal e Leverkusen, l’Inter ha subito solo due reti, una allo scadere con il Bayer e una, ininfluente, dagli undici metri contro il Feyenoord. Gli uomini di Inzaghi quando sentono la musichetta della Champions si calano l’elmetto e si preparano alla battaglia, mantenendo un altissimo livello di concentrazione.