Il Toro quando vede rosso(nero) non perdona. Il Milan ha trovato un nuovo mattatore, sempre argentino, dopo i precedenti nerazzurri Milito ed Icardi.
Lautaro decide il derby e lo fa con la fascia da capitano al braccio. Con il gol di ieri il numero 10 nerazzurro è diventato il secondo straniero dell’Inter con più gol nei derby dopo Nyers. Sette gol nella stracittadina a 25 anni.
Click Mondiale dopo il Qatar: Lautaro si è preso l’Inter
Lautaro non è un giocatore normale, è un fuoriclasse nella rosa dei nerazzurri a cui mancava solo quell’ultimo e definitivo click mentale per consacrarsi a San Siro.
E quel click è arrivato insieme alla vittoria del Mondiale. Un Mondiale che ha visto il Toro partire titolare per poi vedersi rubare il posto da Julian Alvarez, complice anche un problema alla caviglia. Ed è proprio lí che, probabilmente, è avvenuto l’ultimo step mentale e tecnico.
A Lautaro nelle scorse stagioni (ma anche durante il mondiale in Qatar) è sempre stato criticato il filotto di partite annuali in cui la porta per lui sembrava stregata. Ma la differenza quest’anno è evidente. L’argentino ha sempre offerto un contributo di qualità e di sostanza, senza mai innervosirsi e incupirsi come al suo solito.
Nella partita di ieri è stato leader assoluto. È suo il suo primo tiro verso la porta di Tatarasanu ed è stato suo l’ultimo possesso sulla bandierina prima del triplice fischio. 90 minuti di livello mondiale, di continuità e di palloni preziosi. Il Toro si è preso l’Inter, chi non l’ha capito è un passo indietro.