Autentica bandiera dell’Inter Alessandro Spillo Altobelli si è raccontato e ha raccontato la sua esperienza nerazzurra a Radio Deejay.
ALTOBELLI GIRAMONDO
Dopo una vita in nerazzurro per Spillo è iniziata una vita sempre in viaggio. Ecco perchè: “Ho iniziato la collaborazione con BeIN Sports a Milano nel 2006, hanno preso i diritti per i Mondiali e mi hanno chiesto se volessi trasferirmi. Io ho detto di sì, visto che sono un po’ zingaro”.
ALTOBELLI ATLETA
Privi di modestia i ricordi lagati all’Inter: “Questi sono i racconti (quella volta che Ferri fece 20 giri di campo nel rincorrerlo ndr) dello Zio (Bergomi ndr)… Fisicamente non mi batteva nessuno, dai 20 metri ai 5000 metri: ero un buon atleta, il primo di quell’Inter. Non facevo fatica, io sono abituato a scalare le montagne, sono di Sonnino in provincia di Latina”.
IL CORSS DI ALTOBELLI PER IL GOL DEL SECOLO
Su quel famoso gol annullato a Rumenigge, il gol del secolo, in Inter-Rangers Glasgow: “Ha fatto tutto Kalle, una roba stratosferica che non ho mai visto fare a nessuno. E’ andato su 2000 metri, è sceso a terra che aveva la neve addosso. Mi sono arrabbiato perché l’arbitro era un tedesco, meno male che non mi ha buttato fuori. Ha preso una cantonata, pensavo andasse da Rummenigge e gli desse la mano. E’ stata una grande giocata davanti a un arbitro piccolo. Lui è stato un giocatore grandissimo, è stato sempre uno dei migliori. Lo sento tutti i giorni, siamo rimasti in ottimi rapporti”.
L’ATTACCANTE PREFERITO DI IERI E DI OGGI
Infine chi sono gli attaccanti del calcio contemporaneo che piacciono a Spillo? E chi gli piaceva in passato? Le risposte: “Immobile è un grande goleador, ma gioca solo dentro l’area. A me piacciono di più quelli che si fanno trovare su tutto il campo, diciamo che Ronaldo ha questa caratteristiche. Non ce n’è uno che mi fa impazzire”. Del passato invece i nomi sono tutti altisonanti e italiani: “Pruzzo, Bettega, Pulici, Graziani: questi sono i miei favoriti”.