C’è un nome nuovo per il centrocampo nerazzurro: quello di Bruno Guimarães dell’Atletico Paranaense. Nome inedito per i più, non di certo per gli scout dell’Inter che lo seguono già dalla scorsa stagione, quando il centrocampista ha contribuito al successo della sua squadra in Copa Sudamericana e ha sfiorato il trionfo in Recopa contro il River Plate. Ma conosciamolo meglio…
L’IDENTIKIT
Nato a Rio de Janeiro il 16 novembre 1997, è un mediano puro, di rottura; tuttavia, si adatta bene al ruolo di mezz’ala in un ipotetico 3-5-2 (come quello di Antonio Conte).
182 centimetri per 74 kili, non ha il vizio del gol, non è compito suo; preferisce occuparsi del lavoro sporco ed è quel tipo di calciatore tecnico che tutti vorrebbero in squadra. Per le sue caratteristiche, in patria è stato più volte paragonato ad Arthur Melo e Allan. Profilo sicuramente interessante.
TUTTI AI SUOI PIEDI
In Italia ci stanno pensando il Napoli e la Juventus oltre ai nerazzurri.
Poi ci sono Benfica, Flamengo, ma soprattutto Atletico Madrid: Simeone è rimasto stregato dal 22enne brasiliano e vorrebbe portarlo al Wanda Metropolitano. Sul piatto i colchoneros hanno messo 30 milioni di euro, troppi pochi per l’Atletico Paranaense che ne chiede almeno 40. Se lo vogliono, Marotta e Ausilio dovranno spingere sull’acceleratore.