Gli impegni con le nazionali sono finiti e ci si rituffa immediatamente nel campionato. L’Inter, in queste 3 settimane, è chiamata ad un tour de force non da poco, ecco che per Antonio Conte sarà fondamentale anche la gestione della rosa. Sabato a San Siro arriva l’Udinese e l’allenatore interista sta già pensando alle sue scelte, considerando anche che molti elementi da poco sono rientrati dalle rispettive nazionali.
DEBUTTO SANCHEZ E RIVOLUZIONE A CENTROCAMPO?
Come riporta il Corriere dello sport, alla seconda partita in casa potrebbe essere giunta l’ora di Alexis Sanchez, che tra l’altro ritrova il suo passato. Per ben 3 anni ha vestito la maglia dell’Udinese che hanno dato il via ad una carriera in crescendo. Lautaro Martinez, che contro il Messico ha realizzato una tripletta e si è procurato un rigore, è da poco rientrato a Milano, per cui probabilmente partirà dalla panchina.
Stesso discorso per Vecino. In più l’uruguagio ha giocato 90 minuti con Costa Rica e Stati Uniti, per cui è facile supporre che Conte gli faccia un pò tirare il fiato in vista degli impegni futuri. A questo punto potrebbe debuttare Barella dal primo minuto, così come Gagliardini, non convocato in nazionale da Mancini, qualora Brozovic dovesse essere preservato. Conferma invece per il sempreverde Sensi, al quale l’allenatore sta dando grande fiducia che il centrocampista sta meritando a suon di prestazioni.
E LA DIFESA?
Anche per la difesa sono previsti dei cambi. Innanzitutto sono pienamente ristabiliti dai rispettivi infortuni De Vrij e Godin, che dovrebbero partire titolari contro l’Udinese. Potrebbe essere risparmiato Skriniar, titolare nelle prime 2 di campionato e impegnato con la Slovacchia. In quel caso Conte potrà puntare sugli affidabili D’Ambrosio o Ranocchia che hanno ben figurato contro Lecce e Cagliari.
Sugli esterni dovrebbero essere confermati Asamoah e Candreva, anche se Biraghi e Lazaro scalpitano. Tuttavia, i 2 nuovi arrivati avranno tutto il tempo per dimostrare il proprio valore.