La storia d’amore tra San Siro e l’Inter è destinata a finire: in arrivo c’è il nuovo stadio. Quello che manca, però, è l’accordo sulla gestione dei lavori.
SI GIOCANO L’APPALTO TRE SOCIETÀ: DUE CONTRO UNA
Il tempo stringe: tra novanta giorni scade il termine per la fattibilità del nuovo stadio per Inter e Milan. Finora, gli accordi presi sono stati rispettati, in quanto ci sono state più volte riunioni tra le società ed il Comune di Milano sulla possibilità di costruire un impianto volto alla partecipazione di tifosi e cittadini milanesi. Quello che manca, in questo momento, è l’affidamento dell’appalto per la costruzione.
Come riporta la Gazzetta dello Sport, in corsa vi sono due progetti: “I due club hanno scremato le proposte sul tavolo: in corsa sono rimasti due progetti, quello del colosso americano Populous e quello dello studio (anch’esso statunitense) di David Manica (consorzio Sportium) insieme con gli italiani di Cmr”.
Di sicuro, al momento, vi è solo l’esclusione dal progetto di Stefano Boeri e dello studio Hok: “L’accelerata è attesa nelle prossime settimane, con una certezza: i progetti di Stefano Boeri e dello studio Hok sono fuori dalla partita. A giocarsi le battute finali saranno Populous, che ha progettato il nuovo stadio del Tottenham, e Manica e Cmr, che insieme hanno firmato la Sardegna Arena di Cagliari“.
Manca poco: la nuova era del calcio meneghino sta per iniziare.