In attesa dell’arrivo di Edin Dzeko, l’Inter sposta il radar del mercato sul reparto dei centrocampisti. L’obiettivo è Milinkovic-Savic, stella della Lazio: non sarà semplice, però, trattare con Lotito.
VENDERE ICARDI CASH PER ARRIVARE A SERGEJ?
Beppe Marotta ha finalmente regalato ad Antonio Conte il bomber della prossima stagione, il belga Romelu Lukaku. Ora, per completare il reparto attaccanti, manca solo Edin Dzeko, escludendo la possibilità più remota di riuscire a prendere Dybala dalla Juventus.
La società nerazzurra ora si vuole concentrare sul centrocampo, poichè manca un top player in mezzo al campo. L’ultimo nome caldo in Viale della Liberazione è il serbo Sergej Milinkovic-Savic, stella della Lazio di Simone Inzaghi. Come per ogni trattativa con la Lazio, sarà complicato riuscire a portarlo a Milano viste le pretese del presidente Claudio Lotito.
Lotito, però, come riferisce la Gazzetta dello Sport, sembra aver abbandonato l’idea di non scendere sotto i 150 milioni per lasciare andare il suo pupillo; infatti, Sergej sembrava vicinissimo al Manchester United prima che finisse il calciomercato inglese. La Lazio vorrebbe 75 milioni di euro e li vorrebbe presto, in modo da trovare un sostituto all’altezza.
E la strategia nerazzurra qual è? Ce lo raccontano i colleghi della Rosea, che introducono l’ipotesi di una cessione di Mauro Icardi alla Juventus senza contropartite tecniche, ma solo cash: “Finché Dybala sarà sul mercato, sarà bene non scartare in termini assoluti la possibilità di uno scambio con Icardi, anche se nel frattempo l’Inter dovesse già aver chiuso per l’arrivo di Dzeko. Ma c’è un’altra via. Ovvero quella che la Juventus possa arrivare a Icardi solo cash, con un’operazione senza contropartite tecniche. Sull’entità è meglio non sbilanciarsi, di certo c’è che l’Inter ha fatto filtrare, anche nei giorni di difficoltà sul mercato, di non voler scendere sotto quota 75 milioni. Un addio solo cash darebbe il via all’Inter per provare ad affondare il colpo su Milinkovic. Ed è in fondo quello che spera l’Inter“.
L’estate si fa sempre più calda negli uffici dei dirigenti nerazzurri, così hanno deciso di fare il giro del mondo: preso un belga, si aspetta un bosniaco, si sogna un argentino e si incrociano le dita per un serbo..