Qualche settimana fa, l’Inter ha ufficializzato l’ingaggio (il secondo, dopo l’arrivo di Banega), del terzino sinistro Caner Erkin, arrivato a costo zero dal Fenerbahçe, andando ad occupare uno de posti riservati agli extracomunitari in rosa. Inizialmente questo dettaglio non ha suscitato particolare interesse, ma con l’evolversi delle dinamiche del mercato nerazzurro, l’arrivo del turco pare essersi trasformato da affare, a problema vero e proprio.
Il regolamento purtroppo non lascia spazio ad interpretazioni: ad ogni squadra è consentito l’inserimento di massimo due extracomunitari a stagione, ed Erkin è andato a occupare un tassello che, con le ultime incoraggianti novità societarie, potrebbe adesso limitare fortemente un mercato nerazzurro che ha grosse prospettive.
E di fronte a numerosi campioni a cui Ausilio potrebbe avvicinarsi, il posto occupato dal turco potrebbe costituire un problema, in quanto soltanto un altro extracomunitario potrà unirsi alla rosa di Mancini per la prossima stagione. E i giocatori sul taccuino sono molti, molti di più.
Considerate le voci riguardanti le ultime settimane, sono almeno 4 gli extracomunitari che ruotano attorno al mercato nerazzurro: Yaya Tourè, che resta in pole nel caso in cui si sbloccasse la trattativa, ma anche i profili di Teixeira, Gabriel Jesus e Ramires, tenuti in grande considerazione da Ausilio.
Troppa fretta dunque, nella gestione dell’affare Erkin? Tourè sembra vicinissimo a Milano e costituisce di certo la priorità, ma forse un po’ più di calma avrebbe consentito oggi maggiore libertà sul mercato, con un posto in più per trattative ad extracomunitari di indubbio valore, considerando che Erkin, con tutta la fiducia del caso e nonostante le ultime infelici uscite con la sua nazionale, non risponde al nome di un campione come quelli di cui l’Inter ha bisogno per ritornare grande.