L’offensiva per gli attaccanti è arrivata all’atto finale, Thohir sposando le parole di Mancini sul fatto che quattro attaccanti in rosa sono pochi ha deciso di sferrare l’assalto decisivo.
Sul Corriere dello Sport si analizzano le alternative al desiderio numero uno, Ivan Perisic, il muro imposto dal Wolfsburg non spaventa i nerazzurri che controllano le alternative, cosi spuntano fuori i nomi di Lavezzi, Borini e Ljajic.
Dopo Perisic il nome che sta risalendo le gerarchie dei desideri nerazzurri è quello di Ezequiel Lavezzi, attualmente ai margini del Psg con appena 20′ giocati nelle prime sfide stagionali, tanto più che il procuratore del Pocho, Mazzoni, si trova proprio a Parigi per discutere dell’uscita del suo assistito su cui esiste il forte corteggiamento del Valencia. Il nodo principale resta l’alto ingaggio, ma calcolando che all’argentino resta un solo anno di contratto il presidente del Psg, in ottimi rapporti con Thohir, può alleviare un’uscita di un giocatore che percepisce 4 milioni abbondanti a stagione, cifra fuori limite nell’Inter.
Dietro Lavezzi ecco le ipotesi Borini e Ljajic, giocatori entrambi al limite del dei progetti di Liverpool e della Roma con l’italiano che si allena a parte insieme a Mario Balotelli e che cambierebbe aria di corsa. Sul giocatore ex Roma c’è forte anche la Lazio alla ricerca di una punta.
Detto che gli ultimi due scaldano meno la fantasia dei tifosi non è detto che oltre a Perisic non arrivi uno tra Borini e Ljajic che hanno il vantaggio rispetto a Lavezzi di ingaggi più bassi e operazioni più semplici da compiere in quanto rappresentano un esubero nelle squadre di appartenenza. Più attaccante Borini rispetto a Ljajic che comporrebbe invece con Jovetic una trequarti slava ora che all’Inter non c’è più Kovacic.