È Euroderby tra Milan e Inter. A San Siro i nerazzurri sono pronti ad affrontare i rossoneri nella sfida valida per l’andata delle semifinali di Champions League. Scelte prese per Inzaghi che ha preferito Calhanoglu al posto di Brozovic in cabina di regia, mentre in attacco punta tutto su Dzeko con Lukaku in panchina.
Nel pre-partita del match è intervenuto Beppe Marotta, ad dell’Inter, ai microfoni di Sky Sport.
Milan-Inter, le parole di Beppe Marotta
Di seguito quanto riportato:
L’obiettivo è arrivare in fondo alla Champions?
“La storia dell’Inter dice che questi obiettivi non sono una rarità. Club come Inter, Milan, Juve devono recitare sempre da protagonisti in queste competizioni”.
Sulle emozioni della squadra in vista della partita:
“Siamo orgogliosi di essere arrivati fin qua, con merito. Ci giocheremo tutto in queste due sfide, sappiamo di avere contro un avversario temibile ma se c’è senso di appartenenza – fondamentale in queste partite – possiamo farcela”.
Sulla qualità di Inzaghi nel saper gestire i momenti difficili:
“Sappiamo che è una stagione calcistica molto lunga è fatta di alzi e bassi, quest’anno addirittura il fatto anomalo è stato il Mondiale per la prima volta. Dobbiamo prendere atto di quello che è successo e delle conseguenze anche un po’ negative. È mancato l’appuntamento con il campionato, ma nelle altre competizioni abbiamo partecipato da protagonisti”.
Condò da studio chiese se si aspetta conti alleviati e mercato frizzante:
“Questo è un bilancio previsto in perdita. Il nostro obiettivo è andare alla ricerca della sostenibilià, il fatto di aver ottenuto un extra budget significa respiro. Esistono valori emozionali e sportivi che soddisfano la nostra tifoseria e la proprità. Il tesoretto ci fa star meglio, ma la programmazione non deve dipendere solo dalla Champions, cammino straordinario”.
Nel pre-partita Marotta emozionato
L’ad nerazzurro, infine, si lascia alle emozioni e alla domanda su quale episodio lo ha emozionato maggiormente lui risponde così:
“L’emozioni le tengo dentro. Questo che sto vivendo questa sera è unico. Ne ho fatte di semifinali, ma il derby rappresenta qualcosa di straordinario per la città di Milano. Mi riempie di gioia, adrenalina ed emozione. Me la gusto da dirigente italiano e dirigente responsabile di questa Inter”.