Stefan De Vrij sta vivendo una stagione fenomenale: leader indiscusso, unico vero intoccabile della difesa a tre e numeri da capogiro. Mettiamo sotto la lente d’ingrandimento l’operato del difensore olandese e cerchiamo di capire dove si nasconde la magia…
PLAYMAKER A SORPRESA
Stefan difende eccellentemente la porta di Handanovic, ma quando può non perde occasione per aiutare l’attacco. Non fa notizia tanto il gol nel 3-0 al Torino, quanto i 4 assist realizzati finora. 4 come Marcelo Brozovic, uno solo in meno di Antonio Candreva che comanda questa classifica. E non è un caso: il numero 6 ci ha preso gusto e quando il croato viene chiuso è lui che prende in mano la situazione e sforna palloni al bacio. Un esempio? La rete del vantaggio nerazzurro in Inter-Borussia Dortmund è firmata Lautaro, ma il francobollo è olandese… ed è da vedere e rivedere.
COME BONUCCI E PIRLO
Come ricorda il Corriere dello Sport, l’alternanza in regia non è una novità nelle formazioni di Antonio Conte: a inizio decennio l’avevamo già vista nella sua Juventus, dove Leonardo Bonucci si reinventava assistman in assenza di Andrea Pirlo. Da allora Bonucci è stato etichettato come “buon impostatore”; destino simile per De Vrij? Ancora è presto per dirlo, ma bisogna ammettere che il duo Brozo-De Vrij non sta andando affatto male.