E’ arrivato in Italia come “il figlio del Cholo”, ma al Genoa è esploso ed ha messo in mostra tutto il suo potenziale. Giovanni Simeone oggi è alla Fiorentina e spera di calcare le orme dei grandi che hanno giocato al Franchi: tra questi, il suo connazionale Batistuta. Tanta Milano nel suo passato, tra l’infanzia difficile e i sogni da bambino. Il Cholito si racconta sulle pagine della Gazzetta dello Sport, mettendo l’Inter nel futuro della sua famiglia.
INFANZIA POCO SERENA A MILANO PER SIMEONE
Il Cholito racconta la sua infanzia trascorsa a Milano, rivelando degli aneddoti che lo hanno portato, per forza di cose, ad iniziare la scuola a 5 anni. “Ho un brutto ricordo della scuola a Milano. Ero piccolo e mi mandavano in un istituto di suore molto severe. Se facevo il cattivo, non potevo giocare e mi mettevano a disegnare, se mi comportavo bene mi davano una moneta di cioccolato. Non mi piaceva, forse per questo avevo tanta voglia di andare subito a scuola. Chiesi a mamma di entrare a 5 anni. Feci un esame e lo passai. Ero bravo, volevo studiare e fare l’astronomo”. Non è iniziata in discesa dunque l’avventura in Italia per Simeone: nel suo futuro però c’è anche il papà.
PAPA’ SIMEONE ALL’INTER? UN GIORNO SI’
“Mio padre un giorno allenerà l’Inter? Penso faccia parte del suo cammino, come vincere il Mondiale con la sua Nazionale”, queste le parole di Giovanni sul futuro di papà Simeone come allenatore dell’Inter. Non solo la panchina però: c’è del nerazzurro nel presente del Cholito, e viene dal suo Paese. “Il centravanti più forte? Icardi. Come movimenti in area è unico. Forse gli somiglia un po’ Immobile”. Dal presente al passato interista, sempre con l’Argentina nel cuore: Batistuta è stato tra i migliori di sempre nella Seleccion e ha vestito i colori nerazzurri. “Mi parlano sempre di lui. Tutti lo hanno conosciuto e gli sono stati amici. Mi piace, è bello sapere che hanno fiducia negli argentini. Papà mi racconta che era un animale dell’area, ed io ho visto spesso i suoi gol”. Queste le parole del Cholito Simeone tra passato, presente e futuro, con un occhio anche a Milano.
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