Luciano Spalletti fa il punto sull’Inter dopo la vittoria contro il Lione e prima del doppio incrocio con Bayern Monaco e Chelsea, passando da una rosa da migliorare allo stato emotivo di Perisic, quasi separato in casa.
Spalletti: “Siamo l’Inter, il salto di qualità si fa tutti insieme”
Luciano Spalletti parla della situazione Inter dopo le prime amichevoli, tra una rosa da conoscere e migliorare per colmare il gap con Juve, Roma e Napoli.
Il sito Gianlucadimarzio.com riporta le parole del tecnico di Certaldo: “Dobbiamo creare una sorta di vita migliore nell’Inter, meglio delle passate stagioni. Lo scorso anno ci son stati problemi e il gap dalle prime tre è stato importante. L’obiettivo è arrivare tra le prime quattro, difficile recuperare i tanti punti di distacco dello scorso anno ma non possiamo fallire. E’ normale che uno come Perisic abbia pretendenti, ma esiste un contratto e deve adeguarsi. Se poi arrivasse l’offerta giusta il discorso cambierebbe ma ciò ancora non è avvenuto“.
Altro giocatore in luce nelle amichevoli estive è Stevan Jovetic: “Devo ancora conoscere qualche singolo – dice Spalletti – su Jovetic la considerazione da fare è molto semplice, ci sono calciatori protagonisti all’interno di un gruppo che quando trovano concorrenza hanno difficoltà a starci e autostimolarsi, o giocano oppure non sono d’accordo a lottare per giocarsi il posto. Pretendono di avere un numero di partite garantite e io questo non posso farlo, così meglio parlarsi chiaro da subito, anche per esempio una chiave tattica in un 4-2-3-1 che per me è il modulo migliore“.
“Su Candreva non esistono richieste, neanche da Conte che considero un allenatore forte e vincente. Sono contento abbia espresso certe idee su di me, la stima è reciproca e l’ho visto bene contro il Bayern, tanto da rubargli qualcosa. E’ un tecnico attuale che ha saputo vincere a tre con il Chelsea in un campionato dove il modulo a quattro era quasi una regola“.