L’attaccante ceco mette d’accordo tutti, compresi i tifosi. Entusiasmo ritrovato quello del popolo nerazzurro. Schick è dell’Inter.
PER SPALLETTI LUI E’ IL VERO TOP PLAYER
Scrive così questa mattina La Gazzetta dello Sport: il nome di Patrick Schick. Entusiasma il pianeta Inter. L’attaccante ceco è già un potenziale fuori classe. Ausilio e Spalletti lo ritengono un fuoriclasse, un talento raro. Sabatini lo voleva alla Roma con insistenza ma alla fine andò alla Sampdoria. E anche lui lo stesso coordinatore dell’area tecnica di Suning Sports considera Schick un potenziale fuoriclasse. E i numeri parlano da soli. Il primo anno italiano del ragazzo è stato in effetti ai limiti dell’esaltante: 35 presenze e 13 gol fra campionato (11 gol e 5 assist) e Coppa Italia (doppietta al Cagliari nel quarto turno). Giocando però solo in quindici occasioni titolare. Trattasi di un attaccante completo: gran fisico, prima punta naturale, alto rendimento anche qualche metro più dietro o come esterno grazie alla tecnica sopraffina. E’ nel giro della Nazionale maggiore ormai in modo fisso. Impressionante poi il curriculum in Under 21: 12 gare e 11 gol.
L’Inter non ha perso tempo e si è fiondata immediatamente su Patrik Schick. Walter Sabatini e Piero Ausilio hanno bloccato il 21enne nazionale ceco, definitivamente ‘scaricato’ dalla Juventus. Ma devono passare 30-40 giorni prima di effettuare un nuovo test per ottenere l’idoneità. Tempi e dubbi che invece non sembrano frenare l’Inter, incoraggiata anche dalla consulenza fornita lunedì alla Samp dal professor Paolo Zeppilli, cardiologo responsabile dell’Unità di Medicina dello Sport del Gemelli di Roma.
L’idoneità potrebbe arrivare a fine agosto, e da quel momento Schick inizierebbe la sua preparazione. Dunque un mesetto di lavoro intenso prima di rientrare al cento per cento in gruppo.
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