L’Inter agli italiani: potrebbe essere lo slogan dei nerazzurri in campo e dopo i giovani messi nel mirino dalle nazionali si sta iniziando a seguire il processo di recupero di Mattia Perin, 23enne portiere del Genoa.
Perin, scrive la Gazzetta dello Sport, contro il Sassuolo lo scorso 12 aprile si è rotto il legamento crociato anteriore con interessamento meniscale esterno del ginocchio destro: uno stop di 6 mesi che gli ha fatto saltare Euro 2016 ma che ora vede più vicino la data del rientro.
In quest’ottica l’Inter ha già informato il Genoa di un diritto di prelazione con obbligo di essere informata in caso di offerte per il portiere: si tratta sulla base di 10 milioni ma l’estremo difensore, designato come erede di Buffon in nazionale, difficilmente potrà accettare di arrivare a Milano per fare il secondo di Samir Handanovic.
Così il portiere sloveno pare essere di nuovo sul mercato: attendeva una big europea tipo il Psg, ma poi non se n’è fatto nulla e ora l’unica grande squadra che ha qualche problemino in porta pare sia il City di Guardiola, con Joe Hart che garantisce più pasticci che sicurezza e che potrebbe bussare in casa Inter per un giocatore in uscita.
La cessione di Handanovic per Perin converrebbe all’Inter. Primo perché il portiere genoano ha nove anni in meno del collega, poi perché ridurrebbe il monte ingaggi (al rinnovo dell’estremo difensore il giocatore è passato da 2 a 2,5 milioni di euro fino al 2019) e poi perché essendo a Milano dal 2012 è uno di quelli che garantirebbe una miglior plusvalenza per via degli ammortamenti che hanno azzerato il suo cartellino negli anni.