La strategia di Suning è chiara: il primo insediamento sarà del 70%, rilevando così l’intera partecipazione di Massimo Moratti ed il 40% da Erick Thohir, mentre l’obiettivo finale sarà quello di acquisire il 100% delle quote nerazzurre.
Suning ha colto la convenienza dell’affare Inter: infatti, come riporta la Gazzetta dello Sport, si è avvalsa della collaborazione di un fondo londinese, con il quale ha effettuato varie valutazioni su diversi club, assodando che la società nerazzurra era quella che aveva più potenzialità di sviluppo sia dal punto di vista economico che sportivo. Ma la società cinese dovrà scegliere i manager adatti per rilanciare l’Inter ad altissimi livelli. 
Così la Suning, acquisendo la quota di maggioranza, certifica il destino degli uomini fidati di Thohir: il ceo Bolingbroke ed il corporate director Williamson saranno rilasciati, mentre Zanetti sembra l’unico confermato, in quanto ha firmato recentemente un contratto a vita. Dal lato sportivo, invece, Ausilio e Gardini potrebbero rimanere nella prima stagione di Suning, così da valutare al meglio la gestione sportiva dei due.