GdS – Il FPF impone un mercato low cost anche con l’arrivo di Suning: ecco i piani dell’Inter

L’accordo con Suning non modificherà l’incipit del prossimo mercato estivo dell’Inter. Infatti, bisogna rispettare i vincoli imposti dall’Uefa riguardanti il Fair Play Finanziario: l’obiettivo del -30 del bilancio al 30 giugno 2016 ed il pareggio di bilancio al 30 giugno 2017. Ed il mercato nerazzurro, quindi, sarà all’insegna Erkin Banegadel risparmio: alle cessioni con ottime plusvalenze (Brozovic, Murillo) si accompagneranno acquisti a parametro zero.

Infatti, come riporta la Gazzetta dello Sport, oltre l’ufficializzazione di Erkin, che guadagnerà 2 milioni in tre anni, l’Inter ha chiuso da tempo per Banega, mentre aspetta di concludere la trattativa per Tonny Vilhena, anche se l’operazione si è rivelata più complessa del prevista: l’offerta nerazzurra non convinceva l’olandese del Feyenoord, che dopo alcuni giorni di riflessione abbia dato la propria disponibilità a vestire la maglia nerazzurra.

Intanto, mentre si registra l’apertura di Bruma (8 milioni per il suo cartellino), c’è da monitorare la situazione che riguarda Antonio Candreva: le parti si aggiorneranno la prossima settimana per capire se la concorrenza di altri club può creare ostacoli nella trattativa con il centrocampista biancoceleste. Per gli altri profili, invece, bisognerà cedere: Biglia,Zabaleta o Tourè sono possibili, solo con cessioni onerose, nonostante l’arrivo di Suning.

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