La Gazzetta dello Sport parla della situazione mercato in casa Inter. Ieri pomeriggio, dopo l’incontro a MIlano, Massimo Ferrero con un ironico e (per i tifosi della Samp) fastidioso “vi amo” non si è espresso sulla situazione Eder. Ma la verità è che l’affare è fatto, e oggi Eder sarà a Milano per le visite mediche e il primo allenamento. Il vulcanico presidente della Sampdoria ha subito una semi rivolta da parte dei suoi tifosi, che con messaggi a tutta la società, hanno ammesso come vendendo i migliori, si rischia la Serie B. Intanto Eder va via per 13 milioni di euro pagabili in 4 rate e avrà un contratto da 1,5 milioni di euro a salire.
I discorsi con la Sampdoria non finiscono qui. I nerazzurri hanno provato a portare a Mancini anche Soriano, ma dopo la semi rivoltaper Eder, era difficile privare i blucerchiati anche dell’ex Bayern. Appuntamento a luglio quindi tra Soriano e l’Inter, che sembra avere una pista preferenziale. Inoltre, Inter e Samp si sono accordate su un giovane, Derick Tshimanga, che da luglio sarà alla Samp ma i nerazzurri lo seguiranno per il futuro.
Intanto, fino a lunedì, l’Inter cercherà di portare a casa anche Banega. C’è già l’accordo per luglio, quando sarà scaduto il contratto con il Siviglia, ma intanto gli spagnoli chiedono 5 milioni subito per lascialro partire e l’Inter non può permetterselo. Non c’è neanche la forzarura del giocatore ad favorire un eventuale anticipo dell’affare. Possibile alternativa per questo finale di mercato, Lass Diarra. Sui vari fronti Rolando, Salah, Santon (forse Genoa o Norwich) Gnoukouri, Montoya (Betis Siviglia), tutto fermo, si aspetta di chiudere la situazione con la Samp.