Dopo il pareggio dell’ Argentina nella gara di esordio contro Paraguay, ora è il Brasile a cadere a Santiago contro una Colombia agguerrita. I Cafeteros si impongono per 1-0 su Neymar e compagni, raggiungendo quest’ ultimi e il Venezuela in testa al girone C. La Seleçao, dopo aver sofferto anche nella prima gara contro il Perù, si scopre ancora più fragile e vulnerabile contro una Colombia in cerca di rivincita dopo la sconfitta contro il Venezuela.
I Verdeoro già dai primi minuti fanno fatica a creare gioco e a trovare gli spazi per riuscire a colpire. In attacco Dunga preferisce Firmino a Tardelli con Neymar e Willian in aiuto. Proprio questi ultimi creano poco e si intestardiscono nel cercare la giocata personale, spesso in maniera inconcludente. La squadra colombiana invece trova spazi con un ispirato James Rodriguez, che spesso trova compagni come Cuadrado e Gutierrez, bravi nei movimenti e negli inserimenti. La rete del vantaggio arriva al minuto 36: calcio di punizione (procurato da Falcao) da destra battuto da Cuadrado, palla in mezzo, mischia e il nuovo centrale interista Murillo è il più rapido a scaraventare il pallone alle spalle di Jefferson.
Nella ripresa Dunga prova ad inserire Coutinho ma è la Colombia, con un Cuadrado in giornata di grazia, ad arrivare vicino al raddoppio. Neymar continua a mostrare il suo lato “dribblomane” senza mai essere efficace. Il Brasile va vicino al gol in un occasione con Firmino che, dopo un incomprensione fra Murillo e Ospina, non riesce a concludere con la porta sguarnita, dimostrando i limiti offensivi di questo Brasile.
Da segnalare un brutto episodio al termine della partita che vede come protagonisti Bacca e Neymar: al triplice fischio i due giocatori sono arrivati alle mani procurandosi un cartellino rosso entrambi. Il giocatore del Barcellona salterà la gara contro il Venezuela e la prima dei quarti.
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