Come riportato da La Gazzetta dello Sport, ieri Mancini a fine gara ha ammesso di aver commesso un paio di errori nella formazione iniziale. L’intento del tecnico era quello di fa rifiatare qualche uomo chiave: “Perchè Kovacic a Shaqiri? Lo svizzero aveva giocato in Coppa giovedì, mentre Mateo era stato tra i migliori a Cagliari e volevo dargli una chance. Ma è chiaro che poteva dare molto di più. Visto come si è comportato Shaq, che di fatto ha cambiato la partita, potrei dire di essere pentito di non averlo messo dall’inizio. Podolski? Ovviamente è un altro che deve dare di più e siamo sicuri che possa darci di più. Così non è certo abbastanza”.
Non a caso la gara è cambiata con l’ingresso di Shaqiri in campo. Più dinamismo sulla fascia e subito sono fioccate occasioni da gol, non sfruttate dai nerazzurri. L’estro dello svizzero sembra imprescindibile per questa Inter, che in sua assenza pecca in fantasia e finalizzazione. L’intento di Mancini era quello di far riposare il numero 91 nerazzurro, reduce da parecchie gare consecutive, ma per adesso non sembra poterne fare a meno l‘Inter. Ottimo sia come trequartista che come esterno, Shaq è fondamentale per cambiare gli equilibri della gara, e probabilmente con lo svizzero in campo dal primo minuto ieri la squadra del Mancio non avrebbe perso.