Business, competitività e internazionalizzazione. Questi sono i dettami del presidente dell’Inter Erick Thohir ed il nuovo corso del progetto Inter sembra perseguirli nel dettaglio. In fatto di business e competitività ci pensano Fassone e Ausilio con un infaticabile e serrato lavoro, per l’internazionalizzazione basta Mancini.
Con il suo appeal l’allenatore jesino fa parlare di sé e della sua squadra anche all’estero e le visite gradite che si ricevono ad Appiano da campioni internazionali, ne sono la dimostrazione.
Oggi, dopo la visita di Paulo Roberto Falcao di qualche settimana fa, la casa dell’Inter ha avuto la presenza di Carles Puyol, Ivan de La Peña e Demetrio Albertini. L’ex capitano e difensore del Barcellona è stato molto vicino alla panchina nerazzurra come vice di Roberto Mancini che, prima dell’arrivo di Silvinho, aveva scelto lui come figura per completare il suo staff.
Ad accogliere i dirigenti sportivi e l’allenatore spagnolo c’erano oltre a Mancini, Silvinho ed Ausilio.
