L’allenatore del Celtic, Ronny Deila, ha rilasciato alcune dichiarazioni dopo il sorteggio di questa mattina a Nyon, che vedrà la sua squadra contrapposta all’Inter. Ecco le sue parole:
“Sarà veramente una bella partita e non vedo l’ora di viverla. Affronteremo un avversario di rispetto, ma abbiamo sempre una possibilità per superare l’ostacolo. So che ora il loro allenatore è Roberto Mancini, e che negli ultimi 2 anni ha faticato molto. Non sono più la squadra che trionfò nel 2010. Nonostante questo, però, sarà una partita difficile. Tutto è possibile e sicuramente noi daremo tutto noi stessi per poter uscire vincitori dalla doppia sfida. La storia che ci lega all’Inter dà quel pizzico di pepe in più per poter fare meglio e ogni allenamento e partita da oggi in poi ci aiuterà per essere più preparati alla sfida di febbraio”.
Deila recupererà anche il suo bomber John Guidetti, che fino ad ora non ha potuto giocare in Europa League ma che da gennaio verrà inserito in lista.
“E’ sicuramente un bene poter contare su John. Sarà importante avere la squadra al massimo della forma, evitando di arrivare con parecchi infortunati per avere l’intera rosa a disposizione”.
Il Celtic ha una tradizione più che positiva con i nerazzurri, visto che nei 3 incontri la Beneamata non arrivò mai al successo, con due pareggi e una sconfitta, particolarmente amara. Infatti, la prima volta che le due squadre si affrontarono, nella finale di Lisbona di Coppa dei Campioni del 1967, l’Inter di Herrera vide trionfare gli scozzesi per 2 a 1.