“Il Milan non ragiona cosi”: che accuse all’Inter

Il derby tra Inter e Milan non si limita al campo: anche fuori arrivano le polemiche con la stoccata del rossonero

Non ci sono dubbi: Marcus Thuram è stato un acquisto fondamentale per l’Inter di Simone Inzaghi. Dopo aver soffiato l’attaccante alla concorrenza del Milan, i nerazzurri possono godersi un giocatore che ha messo a segno diverse reti importanti, come l’ultima che ha sbloccato il match di sabato contro il Torino di Ivan Juric.

Thuram è stato inoltre decisivo anche in campo europeo, come dimostra il suo ingresso nella sfida di Champions League a San Sebastian contro la Real Sociedad. Infine, l’attaccante ha trovato un’immediata sintonia con il capitano Lautaro Martinez, facendo dimenticare subito Romelu Lukaku e la LuLa, per dare spazio alla nuova ThuLa.

Prima del suo approdo in nerazzurro, erano molte le voci che vedevano Thuram al Milan di Stefano Pioli e di come i rossoneri avessero un accordo con l’attaccante francese. Di questo ha parlato il giornalista sportivo Fabrizio Biasin alla trasmissione televisiva Pressing, facendo un po’ di chiarezza sulla vicenda:

Un giocatore che a parametro zero poteva scegliere Psg, Milan… e ha scelto fermamente di andare all’Inter perché lo corteggiavano da tempo e Ausilio gli ha proposto e promesso di fare la prima punta ed è stato attratto da questa prospettiva. Ci hanno visto tutti molto bene

Per Pellegatti: “Thuram è andato all’Inter per l’ingaggio”

A questa dichiarazione è seguita la risposta di un altrettanto noto giornalista sportivo, Carlo Pellegatti, la cui fede rossonera è risaputa e che non ha risparmiato frecciatine alla società nerazzurra come questa:

Inter, Pellegatti non ci sta: le dichiarazioni
Inter, Pellegatti non ha dubbi: le dichiarazioni (ANSA)- Spaziointer.it

Thuram è andato all’Inter anche perché  gli davano 6 milioni e il Milan 4,5. Il Milan non fa questi ragionamenti, altrimenti avrebbe dato 5-6 milioni a Calhanoglu. Poi infatti i bilanci si vedono

Per Pellegatti, l’attaccante francese avrebbe scelto la squadra nerazzurra non per via del progetto tecnico, come dichiarato da Biasin, ma per l’ingaggio più alto che gli avrebbe promesso la società di Via della Liberazione, lanciando anche una frecciatina sui problemi finanziari che aleggiano intorno a casa Inter.

Quello che conta è che, al di là della scelta, l’Inter e Simone Inzaghi possono godersi un attaccante completo, in grado di vivere in sinergia con un altro top player come Lautaro Martinez e di aver effettuato una grande operazione di mercato, acquistando un prospetto simile a parametro zero grazie all’ottimo lavoro svolto da Beppe Marotta e Piero Ausilio.

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