È una giornata decisiva in casa Inter. Denzel Dumfries è in attesa del responso definitivo sulle sue condizioni fisiche e sull’eventuale necessità di un’operazione. Un verdetto che pesa non solo sul presente del giocatore, ma anche sulle strategie del club nerazzurro. La situazione è seguita con attenzione dallo staff medico e dalla dirigenza, consapevoli che una scelta drastica potrebbe avere riflessi immediati sul campo e sul mercato, in una fase delicata della stagione di Serie A.
Il verdetto su Dumfries e le preoccupazioni dell’Inter
Secondo quanto riportato da La Gazzetta dello Sport, oggi è il giorno chiave per capire se Denzel Dumfries dovrà operarsi oppure no. Una decisione che l’Inter attende con apprensione, vista l’importanza dell’esterno olandese nello scacchiere tecnico.
L’eventuale stop prolungato aprirebbe uno scenario complesso. Matteo Darmian e Luis Henrique, per motivi diversi, non offrirebbero le stesse garanzie. Anche l’ipotesi di adattare Diouf viene considerata una soluzione di emergenza, lontana dal rendimento assicurato dal titolare.
Alternative difficili e mercato bloccato
Il problema, per l’Inter, è che le possibili alternative sul mercato non sono semplici da raggiungere. Tra i nomi valutati ci sono Marco Palestra del Cagliari, in prestito dall’Atalanta, e Norton-Cuffy del Genoa. Profili interessanti, ma complicati da strappare ai rispettivi club, soprattutto nella finestra di gennaio.
Per questo motivo prende quota l’idea di un’operazione a basso costo, tipica del mercato di riparazione. Una soluzione di equilibrio, pensata più per tamponare che per sostituire davvero Dumfries.
Il verdetto medico non riguarda solo un singolo giocatore. Incide sulle ambizioni dell’Inter, impegnata su più fronti e chiamata a gestire energie, rotazioni e pressione. La sensazione è che il club voglia muoversi con cautela, evitando forzature. In una stagione lunga, anche una decisione presa oggi può cambiare il volto dei prossimi mesi.