Antonio Conte ha parlato ai microfoni di DAZN dopo Napoli – Inter: l’ex tecnico nerazzurro è un vero e proprio fiume in piena dopo la sfida di questa sera al Maradona, vinta dai campioni d’Italia in carica. Il leccese non le manda a dire sia nei confronti di Lautaro che di Marotta.

Napoli – Inter, le parole di Conte
Questo quanto dichiarato dal tecnico a tal riguardo:
“Abbiamo affrontato una squadra fortissima, la migliore in assoluto che c’è in Italia. Hanno lasciato qualcosa per strada, ma secondo me la rosa dell’Inter è fuori portata rispetto alle altre. Stiamo viaggiando con infortuni importanti, anche oggi mancavano Hojlund, Lobotka e Rrahmani, si è fatto male De Bruyne, Meret si è fratturato il piede, magari qualcuno ci ha mandato qualche sfiga addosso. L’Inter era venuta per ammazzarci sportivamente, una squadra in grandissima salute contro una squadra in difficoltà, noi non avevamo voglia di morire ed è venuta fuori una partita tosta e gagliarda.
Quando giochi questo tipo di partite, può accadere. A me preme ricordare i due anni all’Inter, vincendo e togliendo la vittoria consecutiva di 9 anni alla Juventus, sapete bene cosa rappresenta per me la Juve. Lautaro è un ottimo giocatore, dal punto di vista umano non ho avuto modo di conoscerlo per bene. Gli fatto gli auguri e va bene cosi.
Parole di Marotta? Ma guarda, la differenza tra Napol ie Inter, l’Inter o le altre squadre mandano i dirigenti, per noi vengo io a parlare. Una grande squadra deve fare le corrette valutazioni e capire perchè si è perso, si creano alibi a calciartorive ambiente, io non l’avrei permesso da allenatore ad un dirigente. Marotta adesso è ancora presidente, il direttore sta facendo una grande escalation. Con tutto il rispetto che ho per il direttore, lasci le cose a chi ha partecipato alla partita, sminuisce anche l’allenatore. Non ho mai chiesto ai miei presidenti di fare il papà, queste difese d’ufficio diventano… vabè, fa niente”.