Il centrocampista armeno ha raccontato alcuni retroscena legati alla vittoria della seconda stella nerazzurra.
L’Inter di Simone Inzaghi chiuderà la stagione a Verona, contro un Hellas aritmeticamente salvo. Il pareggio rimediato a San Siro contro la Lazio non permette ai nerazzurri di eguagliare il record di punti appartenente all’Inter di Roberto Mancini, ma il campionato resta comunque da incorniciare. L’Inter ha la miglior difesa ed il miglior attacco del campionato e ha vinto questo scudetto con ampi meriti.
Oltre allo scudetto, poi, l’Inter ha vinto anche la Supercoppa Italiana, ma il percorso in Champions League è stato interrotto troppo presto dall’Atletico Madrid. A proposito della coppa dalle “grandi orecchie”, la finale persa contro il City di Guardiola lo scorso anno lascia ancora l’amaro in bocca.
In una recente intervista lasciata a La Stampa, Henrikh Mkhitaryan è tornato sull’argomento e su molti altri temi cari al mondo Inter. “Siamo sempre stati tutti insieme, noi e i tifosi. Il pubblico ci ha dato una spinta incredibile. Il mio sogno è giocare un’altra finale di Champions League e vincerla. Non meritavamo la sconfitta contro il Manchester City, ma quella partita ci ha resi più forti“, queste le parole dell’armeno a proposito della finale di Istanbul.
Subito dopo, il giocatore nerazzurro ha risposto ad alcune domande su Simone Inzaghi.
Mkhitaryan su Inzaghi: “Vive per il calcio”
L’ex centrocampista del Manchester United ha compiuto 35 anni lo scorso 21 gennaio, ma nonostante l’età ha collezionato 46 presenze in questa stagione (per un totale di 3.526 minuti circa). Il suo legame con l’ex tecnico della Lazio è indissolubile, così come l’ammirazione di quest’ultimo per Mkhitaryan.
Ma la stima è reciproca, così come si evince dalle parole dell’armeno nell’intervista a La Stampa: “Inzaghi vive per il calcio, conosce ogni singolo giocatore in Europa” e ancora “ci stimola molto e prima di ogni allenamento ci racconta delle gare viste il giorno prima, cercando di analizzare sempre qualche episodio“.
Per concludere, Mkhitaryan ha parlato anche del suo futuro, specie per quanto riguarda il post carriera da calciatore: “A stare in casa per 24 ore impazzirei, quindi voglio tenermi impegnato, voglio viaggiare e stare in forma perché non voglio ingrassare. Allenare? Non so se voglio farlo, ma farò un corso“.
L’armeno ha ancora due anni di contratto con l’Inter ed è pronto a vivere almeno un’altra grande stagione da protagonista agli ordini di Inzaghi. Per quanto riguarda il futuro, dunque, la questione è rimandata.