Panico per l’ex attaccante dell’Inter: nella scorsa notte l’attaccante ex interista ha vissuto attimi di paura
L’Inter si prepara alla sfida valida per la sedicesima giornata di campionato di Serie A conto la Lazio, appuntamento all’Olimpico per il big match: un’occasione per i nerazzurri di allungare a +4 sulla Juventus.
I bianconeri, infatti, si sono fermati al pari contro il Genoa, con i rossoblù capaci di rimontare lo svantaggio e di pareggiare nel secondo tempo. A Marassi la Juve non va oltre l’1-1 e si ferma a 37 punti.
Una buona notizia in una settimana in cui l’Inter approda agli ottavi di Champions League con il pareggio contro la Real Sociead. Nonostante la priorità fosse vincere Inzaghi opta per un turnover massiccio e pareggia a San Siro.
Una scelta orientata verso la sfida contro i biancocelesti, ma che ha permesso al club spagnolo di arrivare primo nel girone e di essere testa di serie ai sorteggi. Non basta la coppia Thuram-Sanchez, e poi l’entrata di Arnautovic, a svoltare la partita: l’ultima partita del girone termina 0-0.
Proprio il cileno, chiamato in causa in Champions, nella giornata di oggi ha avvertito un fastidio: un affaticamento muscolare che dovrà essere valutato nelle prossime ore per chiarire l’entità del problema.
Una tegola per Inzaghi che sperava di avere altre forze in questa coda di tour de force prima di concludere l’anno in una stagione in cui il tecnico dispone soltanto di quattro punte da interscambiare.
Terrore nella notte per l’ex nerazzurro
Una sfida, quella tra Inter e Lazio che rievoca diversi ricordi. Due società da cui sono passati diversi giocatori che hanno vestito entrambe le casacche: dai campioni come Stankovic e Mihajlovic, a bomber come Vieri, fino ad arrivare a giocatori che hanno avuto meno fortuna calcistica come Zarate e Keita Balde.
Proprio quest’ultimo, attualmente nelle fila dell’Espanyol, è stato protagonista di una disavventura che avrebbe portato il giocatore a beghe economiche. Secondo la testata spagnola El Caso il senegalese è stato vittima di furto in casa propria.
Da quanto raccolto tre individui prontamente mascherati avrebbero effettuato l’incursione nell’appartamento forzando la cassaforte e prendendo tutti gli oggetti di valore presenti, da gioielli e orologi ai soldi.
In casa era presente la madre che è stata rinchiusa in una stanza durante la rapina affinché non interferisse con le manovre. Non appena libera, la signora ha chiamato la polizia: le indagini sono ancora in corso e le autorità stanno investigando su una banda che, secondo identikit, sarebbe dell’Est Europa – individui specializzati in rapine nelle residenze private.