A Milano, sponda nerazzurra, è scoppiata la Inzaghi mania dopo il derby vinto con una grandissima prestazione che ha folgorato tutti i tifosi.
La vittoria per 5-1 ai danni del Milan è una gioia troppo grande per il tifo nerazzurro, che non può che applaudire al grande lavoro messo a punto dal tecnico Simone Inzaghi. Una prestazione che ha messo in grande spolvero le individualità e che lancia un segnare chiaro: l’Inter c’è e, con ogni probabilità, sarà la squadra da battere da qui alla fine.
Questo sarà esclusivamente il campo a dirlo, ma intanto la piazza – così come tutta l’opinione pubblica – tesse le lodi all’allenatore Inzaghi e alla sua capacità nell’aver creato un gruppo coeso e forte che, al momento, è l’unica squadra ancora a punteggio pieno in Serie A. I complimenti per il tecnico piacentino si sprecano, uniti ai vari elogi circa l’operato societario in sede di calciomercato: l’esempio lampante è stata la mossa Thuram, che subito si è preso sulle spalle tutta la squadra e si sta rivelando decisivo fin da subito. Intanto, c’è chi si lancia in soprannomi incredibile da dedicare a Simone Inzaghi, una delle figure decisive (se non tra le più decisive) di questa nuova Inter che punta apertamente alla seconda stella.
Zazzaroni lancia il nuovo soprannome per Inzaghi
Un Simone Inzaghi sempre più amato dai tifosi dell’Inter, che in queste primissime partite ne stanno ammirando il lavoro e i relativi risultati.
A parlare del tecnico nerazzurro è il direttore de Il Corriere dello Sport, Ivan Zazzaroni, che lancia un soprannome particolare quanto simpatico da dedicare all’allenatore ex Lazio. “Quando il gioco inizia a farsi dure, la testa di Simone Inzaghi si fa ancora più dura: riesce a mettere in campo tutte le motivazioni, l’esperienza, la personalità, l’intensità di cui c’è bisogno”, ha sottolineato in giornalista sulle colonne del quotidiano. Poi, il soprannome che sta facendo il giro del web, definendo il tecnico nerazzurro come “il dentista delle stracittadine, per dirla alla Pep Guardiola”.
I nerazzurri non possono fare altro che godersi una squadra che, fino a questo momento, gira a meraviglia: gli elementi per poter sognare ci sono tutti e la squadra nerazzurra dà tutta la sensazione di poter essere all’altezza dei grandissimi obiettivi e sogni che in casa Inter ci si è posti alla vigilia di questa stagione, nonostante le difficoltà in sede di mercato superate in maniera brillante dalla dirigenza guidata in primis da Marotta.