Silvio Berlusconi, nel bene e nel male, ha rappresentato un grande tassello della storia del nostro Paese e di conseguenza non poteva mancare anche una delegazione della rivale di sempre, l’Inter.
Tralasciando le vicende politiche che l’hanno coinvolto quando era ancora in vita, Silvio Berlusconi ha rappresentato per lo sport italiano un capitolo di vanto e orgoglio, dal momento che sotto la sua presidenza, il Milan l’ha visto ottenere svariate Champions League, scudetti e molti altri trofei, facendo sognare una tifoseria intera in Italia e nel mondo.
Del Berlusconi presidente ricordiamo la guida tecnica di Arrigo Sacchi e il trio di olandesi composto da Gullit, Rijkard e Van Basten, ma anche i brasiliani Kakà , Ronaldinho e Pato. Elencare in questo articolo tutti i campioni passati durante l’era Berlusconi sarebbe un’operazione lunghissima. Resta il fatto che qualunque sportivo riconosce nel Cavaliere una figura iconica dal punto di vista sportivo. Anche i suoi più acerrimi rivali.
Zhang e Marotta al funerale di Berlusconi
La cornice scelta per celebrare i funerali è la piazza del Duomo di Milano, simbolo della città lombarda che in breve si è riempita di sostenitori dell’ex premier ma anche di tanti tifosi milanisti, i quali hanno intonato cori, tra cui Un presidente, c’è solo un presidente, e portato bandiere per omaggiare l’uomo che ha permesso al club rossonero una lunga sfilza di successi.
Tra le tante personalità presenti alla cerimonia, come ad esempio il sindaco di Milano Beppe Sala e il presidente della Repubblica Sergio Mattarella, va segnalata anche una rappresentanza dell’Inter, principale rivale del Milan. Il presidente nerazzurro Steven Zhang e i dirigenti Beppe Marotta e Alessandro Antonello hanno rappresentato l’Inter e omaggiato la figura di Berlusconi.