Uno dei punti fermi di questi anni, tra cui l’annata dello scudetto vinto con Antonio Conte, è stato sicuramente il centrocampista croato Marcelo Brozovic capace di prendersi l’Inter diventando un vero e proprio faro in mezzo al campo.
Dal 23 marzo 2022 sembra passata un’era geologica eppure è tutto vero: Marcelo Brozovic non è più incedibile per la società nerazzurra che ora pensa ad un possibile sostituto a centrocampo, in meno di un anno in casa Inter sono cambiate le priorità.
Inter-Brozo: frizioni tra le parti
Lo scorso anno Epic Brozo firmava il prolungamento di contratto fino al 2026 dopo un lungo corteggiamento da parte dei dirigenti nerazzurri che riuscirono nel loro intento. A distanza di un anno tutto sembra cambiato in peggio, tra infortuni e frizioni tra il centrocampista e la società ora la cessione sembra avvicinarsi giorno dopo giorno.
Come riporta TuttoSport tra le motivazioni principali di queste tensioni tra le parti ci sarebbero i tempi di recupero dilatati nel tempo a causa del doppio infortunio patito in Nazionale, il metronomo interista non è stato l’unico a preservare la condizione fisica per il Mondiale in Qatar disputato a novembre e che il croato ha giocato, come al suo solito, in maniera perfetta.
I tempi di recupero così estremamente lunghi hanno permesso al turco Hakan Calhanoglu di rimpiazzare Brozovic nel ruolo di regista e ad oggi il titolare in mezzo al campo sembra esser proprio l’ex Milan a discapito di Epic Brozo.
Insomma, per la dirigenza nerazzurra il croato non è incedibile ed è l’unico top player della squadra ad avere mercato complice l’improvviso calo di rendimento di Denzel Dumfries che ha allontanato le sirene inglesi insistenti degli ultimi tempi.
Per riempire la casella lasciata da un possibile addio del croato non si pensa ad un regista ma bensì ad un centrocampista di rottura, spunta il nome del tuttocampista del Borussia Dortmund Emre Can ma il sogno rimane Franck Kessie.