Il 2023 di Lautaro Martinez è iniziato alla grande: sette reti in otto presenze e una leadership riconosciuta anche grazie alla fascia da capitano.
Il neo Campione del Mondo sembra aver raggiunto quella maturità che, negli ultimi anni, tendeva a non mostrare quando magari le cose non giravano per il verso giusto.
L’edizione odierna de La Gazzetta dello Sport ha analizzato la crescita esponenziale dell’attaccante argentino dell’Inter.
“In 18 giorni, considerando la partita di Riad e quella di domenica a San Siro, ha mandato al Diavolo i rossoneri ben due volte. L’ultimo gol è arrivato con una specialità della casa, a dispetto di quei 174 centimetri di altezza, assai meno dei due marcantoni Edin e Romelu: non a caso da quando è arrivato in Italia, stagione 2018-19, Martinez è il giocatore che ha realizzato più gol di testa in Serie A (16)“, si legge sulla rosea.
Lautaro non si ferma più: vale 100 milioni
Numeri paurosi di Lautaro Martinez che si classifica come uno dei migliori attaccanti del campionato italiano, ma non solo.
Da quando è all’Inter è il nerazzurro che ha segnato più gol sia in campionato (70) che in tutte le competizioni (89).
“Allargando lo spettro, solo Cristiano Ronaldo (81) e Ciro Immobile (105) si sono spinti più in là in Serie A nella stessa parentesi” si legge.
Proprio per questo, grazie alla sua crescita esponenziale, è aumentato notevolmente anche il suo valore di mercato. L’argentino, infatti, ad oggi, vale 100 milioni di euro
“Non c’è alcuna voglia di privarsi di Lautaro e, in una ipotetica lista di giocatori cedibili, l’argentino occupa ormai l’ultimo posto, ma chi avesse questo appetito deve presentarsi con un assegno da 100 milioni per ricevere udienza ad Appiano”, è certa La Gazzetta dello Sport