Curva Nord, rivelata la versione di Skriniar sull’addio all’Inter

L’addio a fine stagione di Milan Skriniar all’Inter, con destinazione Paris Saint-Germain, ha scosso gli ultimi giorni di mercato. Lasciata alle spalle l’ipotesi di una partenza anticipata già a gennaio, il tecnico Simone Inzaghi gli dà ancora fiducia, nonostante il suo futuro sia già delineato.

La stessa Curva Nord ha voluto interagire con il giocatore per fare in modo che venisse fatta chiarezza sulla situazione e sulle motivazioni che hanno spinto lo slovacco a non rinnovare con l’Inter.

News Inter, Skriniar parla alla Curva Nord

Di seguito, il comunicato diffuso dalla Curva Nord in merito alla conversazione avuta con il calciatore:

“Sebbene il capitolo Skriniar sia ormai parzialmente storia passata, ci teniamo a render noto che Milan ha voluto chiarire con noi le ragioni che l’hanno indotto alla scelta di cambiare maglia a fine stagione malgrado l’affetto che ha sempre provato per l’Inter.

Skriniar ci ha spiegato che l’estate scorsa la società gli ha comunicato che sarebbe stato messo sul mercato e suo malgrado si è dovuto attivare per trovare una nuova sistemazione a livello sportivo. Dopo aver ottenuto l’interesse del PSG e certo che comunque l’Inter l’avrebbe ceduto, ha ottenuto un’offerta che, quando l’Inter ci ha ripensato, non sono stati in grado di pareggiare.

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(Photo by Marco Luzzani/Getty Images)

Milan ha cercato di venire incontro all’Inter abbassando le sue pretese sul rinnovo non potendo però non tener conto dell’offerta di Parigi ma comunque dimostrandosi disposto a rinunciare a una prospettiva di diversi milioni di euro. Sebbene ancora una volta la sintesi sia che le ragioni del portafoglio abbiano superato quelle del cuore, non ci sentiamo di mettere la croce addosso a un giocatore che ha contribuito a darci tante soddisfazioni e invitiamo tutti a trattarlo quantomeno col rispetto per la professionalità dimostrata nella sua permanenza a Milano.

Preso atto che tutta la situazione Skriniar è stata a dir poco gestita male e sperando che sia quantomeno d’insegnamento per il futuro societario, noi abbiamo deciso di guardare avanti con l’Inter sempre nel cuore e senza rancore verso un giocatore che giustamente non dovrà più indossare alcuna fascia di capitano ma che merita comunque il nostro rispetto per tutto quello che ha sempre dato sul campo”.

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