Risveglio amaro in casa Inter dopo lo stop di ieri sera contro il Torino. Un pareggio che, onestamente, sa di sconfitta, a maggior ragione dopo le vittorie delle dirette concorrenti.
Due punti persi, due punti che a fine campionato potranno essere decisivi, due punti da aggiungersi ai tanti altri che l’Inter ha lasciato per strada in questi ultimi due mesi. Due punti che, invece, meritava di avere il Torino. I granata possono recriminare, tanto.
Adesso i nerazzurri dovranno rincorrere i cugini rossoneri. Infatti, pur vincendo il recupero contro il Bologna, resterebbero a meno uno da Milan, a questo punto vera favorita per la vittoria finale.
Quello contro il Torino, a dirla tutta, non è stato uno stop, ma un vero e proprio crollo. L’Inter avevo mezzo scudetto in tasca, molto probabilmente, ma dopo la sconfitta nel derby di ritorno ha iniziato a perderne un pezzettino alla volta.
Sembra che gli uomini di Inzaghi abbiano perso concentrazione, continuità e fiducia, partita dopo partita. Ottime prestazioni, vedi derby di ritorno o doppio confronto con il Liverpool, ma partite letteralmente buttate.
Tempo per cambiare il trend ce n’è, eccome, ma adesso non si può più sbagliare. Adesso bisogna tornare a fare l’Inter, più sicura e meno pazza.
La pressione da qui alla fine sarà tanta, ma bisogna rialzarsi, sperando in una battuta d’arresto da parte di chi è davanti.