I 3 MIGLIORI GIOCATORI DEL 2019 – Tra conferme e nuovi arrivi

Un altro anno è passato ed è tempo di bilanci: chi tra i calciatori della rosa si è distinto in questo 2019? Abbiamo selezionato per voi tre giocatori, quelli che secondo noi hanno tenuto il rendimento più alto. Ma prima di iniziare, merita una menzione anche chi ha mancato di poco questa top 3: Marcelo Brozovic, che è maturato e finalmente “è sacerdote e predica in mezzo al campo“, e Romelu Lukaku, arrivato per cifre record dal Manchester United e con 14 reti uno dei migliori debuttanti nella storia del club.
Ora possiamo proseguire…

SAMIR HANDANOVIC

Il 2019 ha conferito al portierone sloveno una grande responsabilità: la fascia di capitano. Quando tutto ciò accade, l’Inter non sta attraversando acque tranquille ma lui è il faro che fa luce tra la nebbia. Prende la squadra per mano e la porta in Champions League per il secondo anno consecutivo, compiendo miracoli nella partita decisiva a San Siro contro l’Empoli (2-1).
Premiato per la terza volta in carriera come miglior portiere della Serie A, in Inter-Lazio del 25 settembre raggiunge quota 300 presenze con la nostra maglia. Ma c’è anche un altro numero che fa paura: 18, come i clean sheet dell’anno solare tra campionato e competizioni UEFA.
Handanovic è come il vino, più invecchia e più è buono… il rinnovo è in arrivo e sarà Inter a vita!

STEFAN DE VRIJ

Rientra in questa speciale classifica nonostante l’errore contro l’Eintracht Francoforte che ha compromesso il cammino nerazzurro in Europa League, ma ci rientra a pieno diritto. Quello, infatti, è stato l’unico vero orrore commesso da De Vrij da un anno a questa parte e dopo quello scivolone è stato un continuo crescendo. Già a partire dal derby di qualche giorno dopo, dove trova il gol sugli sviluppi di un corner e ferma l’osannato Krzysztof Piątek. L’Inter vince 3-2 e controsorpassa i cugini al terzo posto.
Non male in coppia con Skriniar, ma il bello arriva insieme ad Antonio Conte: l’olandese torna a giocare in una difesa a tre, come ai tempi della Lazio, e fa la voce grossa. Leader vero, intoccabile e superiore ai compagni di reparto (Skriniar e Godin). E come se non bastasse, Stefan ha preso il vizio di impostare… con risultati ottimi! Già 4 assist per lui, proprio come Brozovic.
Muro difensivo e playmaker a sorpresa, tanta roba.

LAUTARO MARTINEZ

Fino a febbraio riserva di lusso. Poi il gol da subentrato al Parma, il caso Icardi e la titolarità quasi obbligata. Nel 2019 il talento di Bahía Blanca si è preso l’Inter e ha dimostrato di meritarsi il numero 10 che porta sulle spalle.
Segna dal dischetto nel derby di marzo, è il suo primo gol contro il Milan. In estate si mette in mostra con la nazionale Argentina: non vince la Copa America, ma si guadagna il rispetto e l’ammirazione di un certo Leo Messi. E dopo l’Albiceleste, ecco l’approdo di Lukaku a Milano e la nascita della coppia che sta facendo sognare tutti i tifosi. La Lu-La è la punta di diamante del 3-5-2 di Conte e Lautaro sembra aver trovato il partner perfetto per potersi esprimere al meglio: da settembre a dicembre arrivano 13 gol e 3 assist. Non è un caso che Transfermarkt abbia fatto lievitare il suo valore di mercato fino a 80 milioni di euro (in Serie A secondo solo Dybala).
Impressionante questo Toro.

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