Inter-Lazio, caos e polemiche per il rigore: la sentenza di Marelli

Marelli esprime la propria sentenza sul contatto tra Vecino e Lautaro a pochi istanti dalla fine del primo tempo e sull’ipotesi di un rigore per i nerazzurri.

E’ in corso il secondo tempo di Inter-Lazio. I nerazzurri al San Siro sono stati travolti dalla rete della Lazio, giunta al trentaduesimo minuto ad opera di Daichi Kamada che ha siglato uno splendido gol da fuori area. I ragazzi di Simone Inzaghi, in realtà, erano stati già sorpresi al 5′ da un gol realizzato da Castellanos che però è stato annullato con l’ausilio del VAR.

Match complesso dunque, al momento, per l’Inter, che non riesce a sbloccare il risultato in casa contro la Lazio. La gara è molto sentita da entrambe le parti. Se è vero, infatti, che i nerazzurri sono già campioni d’Italia e che dunque non hanno nulla da perdere, è anche vero che oggi è il giorno della premiazione.

A San Siro i tifosi dell’Inter hanno messo in scena una coreografia spettacolare per omaggiare i campioni d’Italia. Nel corso del match, però, non è stato solo il gol realizzato da Castellanos oggetto di dubbi tanto da essere annullato. Anche un altro episodio è stato discusso: per quest’ultimo, però, il direttore di gara Sacchi ha lasciato correre. Ne ha parlato a tal proposito Marelli a Dazn.

Contatto Vecino-Lautaro, Marelli: “io avrei dato calcio di rigore”

Poco prima della fine del primo tempo, Lautaro è stato travolto da Vecino in area di rigore. L’episodio dubbio è stato valutato dallo stesso Sacchi, senza alcun intervento del Var. A detta di Marelli, però, c’erano gli estremi per il calcio di rigore. Queste le parole di Marelli, intervenuto a Dazn: “Vecino è scivolato sicuramente però poi ha travolto Lautaro involontariamente. Sacchi ha visto e valutato lui, non è episodio da Var. Io però avrei dato calcio di rigore”.

Rigore Lautaro-Vecino
Il contatto tra Lautaro e Vecino (screen) Spaziointer.it

L’episodio è dubbio, quindi, e lascia delle forti perplessità, a detta di quanto considerato da Marelli. L’Inter, comunque, dovrà fare i conti con una squadra fortemente motivata, la Lazio, che ha bisogno di giocarsi tutto per poter sperare nella qualificazione in Champions League.

Comunque andrà, i nerazzurri sono campioni d’Italia, hanno la seconda stella e oggi si festeggerà. Nel post partita, infatti, è prevista la festa. Premiazione e intrattenimento musicale per l’Inter a San Siro con Ligabue e Tananai. Non resta che godersi lo spettacolo.

Gestione cookie