Alexis Sanchez può essere una buona occasione di mercato. Ormai non fa più parte del progetto tecnico del Manchester United.
La parabola discendente di una stella
L’Udinese acquistò il cileno dal River Plate e fece innamorare mezza Europa con le sue giocate. Nel 2011 riuscì il Barcellona ad avere la meglio sulle altre pretendenti, aggiudicandosi l’attaccante. Dopo tre stagioni passò all’Arsenal con la quale rimase per quattro anni. Infine, la parabola discendente del giocatore culminò proprio a Manchester, sponda Red Devils. In quel periodo il Manchester United dell’ex allenatore nerazzurro Josè Mourinho era in grande difficoltà. Sanchez sarebbe stata la stella che avrebbe potuto permettere ai diavoli rossi di rialzarsi. Ma così non fu. Complice un rapporto complicato col tecnico portoghese il giocatore non si dimostrò per niente all’altezza della situazione. Situazione che non mutò nemmeno quando al posto di Mourinho prese le redini del Manchester l’allenatore ed ex calciatore norvegese Solskjaer. Ennesima stagione vacua per il cileno.
Quattro squadre italiane interessate a Sanchez
La Juventus, che provò a prendere il cileno nel 2011 e nel gennaio 2019(dove proposero ai diavoli rossi un prestito con diritto di riscatto che venne rifiutato) continua a seguirlo. Nonostante le smentite di rito la Juve pare essere ancora interessata all’attaccante del Manchester.
Completerebbe il reparto offensivo di Maurizio Sarri alla perfezione. Anche la Roma è stata sul giocatore, anche la Roma ha proposto al Manchester la soluzione del prestito con diritto prontamente rifiutata dalla società inglese. Dopo questo rifiuto probabilmente la Roma valuterà altri profili.
Anche l’Inter, secondo quanto riferito dal Mirror, è sulle tracce del giocatore, specie perché è un profilo che Antonio Conte non ha mai smesso di apprezzare. Però, essendo appena uscita dai vincoli del FFP, sarà difficile che possa affondare il colpo, poiché Sanchez percepisce uno stipendio in Inghilterra di 26 milioni di sterline.
E anche il Napoli viaggia nella stessa direzione. Sarà difficile che possano provare a prenderlo senza dilazionare l’ingaggio o non in prestito con diritto. Il cileno però lascerà Manchester e questo è sicuro, ha voglia di rimettersi in discussione, dopo la peggiore tappa della sua carriera.