La trattativa fra Roma e Inter per la cessione di Dzeko potrebbe rallentare. Il giocatore giallorosso apprezza moltissimo la destinazione Inter, ma dalla Roma ci sono rallentamenti per la chiusura dell’affare. I media dicono che il giovane Vergani abbia declinato la destinazione romanista, ipotesi smentita dall’agente del calciatore. Federico Pastorello, agente anche di Lukaku e Lazaro, via Twitter ha smentito la notizia di un rifiuto di Vergani. In realtà, come afferma il Corriere dello Sport, il giocatore starebbe prendendo tempo, valutando l’offerta anche di Bologna e Fiorentina. E ciò non renderebbe particolarmente felici i dirigenti nerazzurri, come afferma lo stesso quotidiano sportivo.
I RETROSCENA DELLA TRATTATIVA, TUTTE LE RICHIESTE GIALLOROSSE
L’intesa per Dzeko era stata trovata, una valutazione complessiva di 17 milioni, parte dei quali di plusvalenza grazie al cartellino di Vergani. Ma, a questo punto, emergono retroscena di mercato. Ad esempio, la richiesta della Roma di Radu o Esposito, come potenziali contropartite per l’attaccante bosniaco. Richieste da subito rispedite al mittente, proposte mai accettate dai nerazzurri che puntano forte sui due giovani.
Ed ecco allora la proposta indecente di Petrachi, neo ds giallorosso: Danilo D’Ambrosio. Negli ultimi giorni si è molto parlato del futuro del jolly nerazzurro, capace di occupare tutti i ruoli della linea arretrata. Lui e il suo agente hanno da sempre confermato la volontà di rimanere in nerazzurro, nonostante non ci fossero vere e proprie richieste di mercato. O forse sì, a quanto pare. Trattativa completamente da reimpostare, nel caso l’Inter accettasse di cedere D’Ambrosio. Non sembra incedibile per Conte, ma la sua partenza dovrebbe essere compensata da un altro paio di acquisti.
Oggi Marotta sarà a Roma, per partecipare al Consiglio Federale; e forse anche per vedere i dirigenti giallorossi. All’Inter non servono obbligatoriamente i soldi di Vergani per raggiungere la quota prefissata di plusvalenze, chissà che la trattativa non venga posticipata.