Nella rassegna stampa odierna, per quanto riguarda l’Inter si parla soprattutto di calciomercato: l’obiettivo numero uno dei nerazzurri sarebbe Federico Chiesa, ma intanto sono stati avviati anche i primi contatti con la Roma per Radja Nainggolan.
RASSEGNA STAMPA: L’INTER PUNTA FORTE SU CHIESA
Secondo quanto è stato riportato dalla Gazzetta dello Sport, l’Inter starebbe puntando forte su Federico Chiesa. I nerazzurri, infatti, per strappare il talento alla Fiorentina, sarebbe disposta ad impostare una trattativa da 70 milioni, tra cash e giocatori offerti in cambio. Non sarà una trattativa semplice, perchè la Fiorentina non ha alcuna intenzione di cedere il suo gioiello e già in passato ha rifiutato alcune offerte interessanti. Tra cui quella del Napoli, che per l’italiano aveva avanzato una proposta da 50 milioni più Rog e Ounas, per un totale di una settantina di milioni. Anzi, la volontà dei Viola è quella di rinnovare il contratto di Chiesa, con tanto di aumento dell’ingaggio a 2,5 milioni.
l’Inter dal canto suo non si è spaventata e sul tavolo ha messo una offerta cash più una serie di giocatori. I tre profili che i nerazzurri hanno individuato come contropartite tecniche sono quelli di Karamoh (Corivino lo aveva seguito ancora prima che approdasse a Milano), Dalbert e del giovane Valietti. La parte più problematica sarebbe quella dei cash. Per strappare il sì da parte della Fiorentina servono almeno 40-50 milioni e per questo potrebbe essere necessaria una cessione importante. Skriniar è incedibile, dunque il sacrificato potrebbe essere uno tra Perisic, Brozovic oppure, a cifre minori, Candreva.
Molto dipenderà dalla volontà del giocatore, che non ha fretta di andarsene da Firenze, ma che ha espresso comunque il suo gradimento per un eventuale passaggio in nerazzurro. Il club di Corso Vittorio Emanuele dovrà però fare attenzione alla concorrenza. Napoli e Roma sembra che al momento siano defilate, la Juve resta alla finestra, preferendo però puntare su Chiesa la prossima estate.
AVVIATA LA TRATTATIVA PER NAINGGOLAN
Sempre secondo quanto riportato dalla Gazzetta dello Sport, l’Inter sta lavorando non solo per guadagnare quei 45 milioni necessari in termini di plusvalenze per rispettare le regole del FPF, ma anche per quanto riguarda il mercato in entrata. Il nome più caldo n questo momento è quello di Nainggolan. A fine maggio c’è stato un incontro tra Ausilio e l’agente del giocatore, in cui si è parlato anche di Barella.
Ora però sono stati avviati i primi contatti anche tra le due società. Non è ancora partita una vera propria trattativa, ma la Roma ha messo in conto una possibile cessione del belga, valutato 40 milioni. I giallorossi però preferirebbero vendere il Ninja all’estero e per questo si è tornato a parlare di un interesse cinese da parte del Guangzhou di Cannavaro, che ha pronta una offerta da 30 milioni alla Roma, proponendo al giocatore un contratto da 12 milioni all’anno.
Se la Roma dovesse abbassare la propria richiesta, l’Inter potrebbe partire all’attacco con una offerta di 20-25 milioni più qualche giovane della Primavera. Come piano B ci sarebbe sempre Rafinha, che i nerazzurri vorrebbero riportare a Milano con una formula meno dispendiosa (prestito biennale con obbligo di riscatto).
A CACCIA DEL CENTROCAMPISTA
Spalletti è stato chiaro: per essere competitivi anche in Champions è necessario rinforzare il reparto di centrocampo. L’obiettivo principale resta sempre Dembelè, con Strootman (che piace anche al Marsiglia e ha una clausola di 32 milioni) e Barella (che interessa anche al Liverpool e che viene valutato 40 milioni) in seconda linea. Il vero pallino del tecnico resta il centrocampista del Tottenham. Il viaggio di Gardini e Ausilio a Londra per il rinnovo di Miranda ha portato ad un possibile inizio di trattativa per il belga.
Intanto c’è sempre aperta la questione relativa ad Icardi. In questa settimana non ci sarà alcun incontro, in quanto Ausilio è all’estero. La volontà dei nerazzurri è quella di rinnovare il contratto dell’argentino, offrendo un ingaggio di 6 milioni più bonus (fino ad arrivare ad 8 milioni).
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