In regime di fair play finanziario è necessario scovare talenti prima degli altri, anticipando aste e top club. Da questa estate Piero Ausilio ha preso in mano una nuova struttura in grado di avvalersi di osservatori (tra cui ex giocatori nerazzurri) in grado di trovare le promesse del futuro.
Ausilio, ecco la sua rete di collaboratori
Scrive Tuttosport che l’Inter dall’inizio della nuova stagione sportiva ha dato il via a una nuova fase della sua rete di osservatori. Il ds nerazzurro Piero Ausilio ha scelto collaboratori fidati per migliorare ulteriormente un settore diventato fondamentale per un club di calcio come l’Inter.
Complice i paletti del Fair Play Finanziario e la ricca concorrenza europea, Ausilio deve saper arrivare prima di altri sui talenti italiani e stranieri. Ausilio a inizio estate ha scelto di farsi affiancare da un vice ds, optando per Dario Baccin, ex direttore del settore giovanile del Palermo.
Con questa nomina Ausilio ha alleggerito il suo lavoro, lasciando a Baccin la gestione delle trattative per le categorie
inferiori (al ds comunque l’ultima parola) e il coordinamento di tre osservatori specializzati nella ricerca di talenti
fra i 20 e i 18 anni: Bedin, mediano nella Grande Inter di Herrera, Bertani e Casiraghi, quest’ultimo storico osservatore nerazzurro, ritenuto da anni fra i maggiori talent scout del calcio internazionale.
Non solo Baccin nell’organigramma di Ausilio, sotto di lui ci sono sette persone. Tre, curiosamente, legate all’Inter
dei record di Trapattoni: Baresi, Matteoli e Verdelli (gli altri quattro, in rigoroso ordine alfabetico sono De Franceschi, Fontana, Moro e Sotera) con competenze in tutte le aree geografiche.
Ogni osservatore segue i calciatori che gli sono stati indicati in due modi. Una ovviamente “live”, in tribuna, e l’altra
tramite il monitoraggio video con la piattaforma Wyscout.
Infine, viene inviata la relazione scritta alla scrivania di Ausilio. In caso di promozione, il ds nerazzurro invia alcuni degli altri scout a seguirlo per avere delle relazioni incrociate e spesso si sposta lui per il giudizio finale.