Corsa Champions, l’Inter adesso può provarci. Sarà molto dura e restano favorite le altre, ma finalmente si può combattere sperando fino alla fine in un obiettivo.
CORSA CHAMPIONS, I MOTIVI PER RINCORRERLA
L’Inter si può ufficialmente iscrivere alla corsa Champions. Non sarà facile, ci saranno degli stop e capiterà che si vedrà il lumino di speranza quasi spento. Ma adesso l’Inter è lì, dietro ma vicina. Difficile immaginarlo appena due mesi fa, quando una squadra e una società in panico totale, mandava via de Boer per Pioli. Fabrizio Biasin, tramite l’editoriale su Tuttomercatoweb, parla della nuova Inter, che cambia in campo e cambia anche fuori. Innanzitutto il tecnico ex Lazio ha (forse temporaneamente) eliminato dalla testa dei tifosi il nome di Simeone. Arrivato per tutti come traghettatore che doveva accompagnare l’Inter verso il Cholo, ora nessuno pensa all’allenatore argentino. Capiterà sicuramente al prossimo passo falso, ma al momento quella di Pioli é una vittoria importante. 
Ma si diceva, non solo il campo. Perché oltre all’equilibrio trovato all’interno della squadra, la dirigenza calcola bene ogni operazione, in entrata e in uscita. Già rispetto all’estate c’è un qualcosa di diverso. Il proprietario mette mano alla tasca come si deve. Una serie di indizi che fanno una prova: l’Inter é sulla buona strada.
ORA TOCCA AD AUSILIO
Il mercato in entrata dovrebbe essere chiuso. Usiamo il condizionale perché non si sa mai, ma l’Inter ora pensa a sfoltire. Si è cominciato con Melo e Jovetic, ma non è finita qui. Consegnare una rosa più “asciutta” a Pioli sicuramente aiuterebbe a lavorare meglio. Per i colpi in entrata si pensa a giugno. Sicuramente un difensore centrale (Manolas una prima idea). Difficile invece illudere i tifosi con Verratti: costa tanto anche per Suning e il fair play finanziario certo non sparisce da un momento all’altro. L’affare Gagliardini, quello “troppo costoso” appena arrivato e dopo il Chievo “che giocatore Gagliardini” rappresenta una novità importante in casa Inter che potrebbe essere solo l’inizio.
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