Le sirene della Premier League cominciano ad ingolosire Erick Thohir. Infatti, come riporta la Gazzetta dello Sport, dietro la ricerca di un socio di minoranza, ci sarebbe l’ipotesi da parte dell’attuale presidente nerazzurro di investire sul Fulham, poiché è attratto dai guadagni garantiti dai diritti tv. Quindi Thohir sembra deciso ad uscire dall’investimento nerazzurro, visto che ha ritrovato numerose difficoltà nel suo percorso italiano, oltre che le delusioni per i risultati sportivi dell’Inter, ancora una volta esclusa dalla Champions League, senza dimenticare la vicenda stadio. Infatti, il presidente nerazzurro è rimasto deluso dal retrogrado e complesso sistema in Italia ed è sempre più convinto di ripetere l’esperienza dei Pozzo col Watford, cioè portare il Fulham, squadra di Championship, in Premier League e partecipare così ai ricchi premi dei diritti tv.
Non è da escludere, dunque, l’uscita di Erick Thohir dalla società. Resta il fatto che le imprese cinesi interessate al club sono molte, con Suning sempre in pole e pronta a chiudere. Il primo passo da fare sarebbe la cessione del 20% delle quote (divisa equamente tra i due soci) e nel giro di tre anni la presa completa della società, anche perché le scadenze incombono: il 15 novembre termina il patto tra Moratti e Thohir, e i circa 108 milioni in prestito non sono stati convertiti a capitale.
Thohir ha bisogno di liquidità, e pur sapendo che non sarà rimborsato dall’Inter, davanti ad un possibile acquirente, cercherà di pretendere in tutto o in parte la somma prestata. La necessità di liquidità da parte dei nerazzurri, è dimostrata dalla vendita dei crediti da parte di Thohir. Infatti, l’Inter ha bisogno di denaro e questo potrebbe arrivare dai cinesi o da Moratti, qualora decidesse di ritornare come socio di maggioranza.