Lui è uno dei procuratori più potenti e difficili dell’intero panorama calcistico e riesce a far rendere e brillare le sue stelle sempre al meglio, soprattutto sotto il profilo economico ha pochi rivali.
Lui è Mino Raiola e nelle sua galassia orbitano stelle come Paul Pogba, Henrikh Mkhitaryan, Kostas Manolas, Mario Balotelli, Romelu Lukaku, Donnarumma ed ovviamente Zlatan Ibrahimovic.
Proprio dallo svedese parte la sua intervista alla Gazzetta dello Sport: “Zlatan è come Brad Pitt nel ruolo di Benjamin Button, ringiovanisce di giorno in giorno. Con il fisico e con la testa che ha può giocare altri 5 anni. Ha un’energia incredibile, migliora col tempo. E’ disumano, nel senso che fa cose che gli umani neanche s’immaginano”.
Pare che, soprattutto dopo le parole dell’attaccante, tutti vogliano Ibra e Raiola analizza tutti gli scenari, creando il solito mistero e la solita asta al rialzo.
Cina, rinnovo con il Psg e Premier: “Cina? Non dico la cifra ma è molto grossa. Ho in mano offerte da tutti i continenti. E’ presto, però, per un quadro chiaro. Ora vado in vacanza tre settimane ed al mio ritorno saranno a posto più tasselli del puzzle. Al Psg stanno facendo di tutto per convincerci a rinnovare. Parigi resta un’opzione. In Premier se si eccettua il Manchester City, dove c’è Guardiola, tutte le big hanno bussato alla porta”.
Poi passa ovviamente a parlare anche di Italia ed ammette che tutte le big hanno hanno chiesto lumi per il suo assistito, soprattutto Juve, Milan ed Inter, ma anche il Napoli e non solo. Ma nella città partenopea secondo Raiola sono bravi solo a fare film e di Thohir ammette di non aver capito le intenzioni per il futuro, quale sia davvero il progetto nerazzurro.
Per finire lascia aperte tutte le possibilità per tutti gli altri, da Pogba a Lukaku, da Cavani a Manolas, da Hector Moreno a Mkhitaryan.
Come per tutti i calciomercati, il procuratore alza l’asticella e si prepara ad un’estate caldissima giocando al gatto col topo.