Anche la Gazzetta dello Sport tesse le lodi della nuova coppia di centrali nerazzurri.
La rosea per indicare l’affiatamento che hanno mostrato Miranda e Murillo nella prima di campionato usa l’acronimo della metro milanese M2.
Naturalmente è solo la prima giornata ma è sotto gli occhi di tutti che vi sia stata una differenza ed una crescita rispetto alla passata stagione.
L’ex capitano Ranocchia guarda dalla panchina, Vidic fuori uso e Juan Jesus dirottato a sinistra.
Per rifare l’Inter, Mancini è ripartito da dietro, perché per tornare ai vertici, la difesa deve essere la prima cosa da mettere a posto.
Murillo acquistato dal Granada a gennaio a 8 milioni, si dice molto onorato di essere stato già paragonato a Walter Samuel, è sveglio, ha una lettura della situazione molto rapida, tempismo, usa la testa per lavorare di anticipo e l’esplosività delle gambe per recuperare un eventuale errore. E’ molto molto reattivo e della coppia è quello tosto.
Miranda preso a circa 14 milioni, con prestito e diritto di riscatto più bonus, dall’Atletico Madrid, è il lungo della coppia.
E’ il tipico difensore riflessivo, esperto che ha sempre la lucidità per leggere in anticipo le situazioni, uno che pensa a giocare senza tante storie.
E’ solo la prima partita ma c’è tutto per sperare in uno sviluppo del muro nerazzurro ed il primo a goderne è Samir Handanovic, che domenica è rimasto letteralmente disoccupato.